Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia

Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia

VERONA
Piazzetta Donatori di Sangue - San Vito al Mantico, Bussolengo (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La chiesa di S. Vito, attestata per la prima volta nei documenti nel 1378, risale con ogni probabilità all’XI sec. Tra 1769 e 1770 l’edificio venne ampliato nelle forme attuali con la costruzione di un’aula intersecante perpendicolarmente quella dalla chiesa antica. La vecchia facciata, rivolta ad ovest, venne distrutta. Al suo posto ne venne edificata una nuova, rivolta a meridione. Il presbiterio vecchio (con coro semicircolare), mantenuto, divenne una ampia cappella laterale.... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di S. Vito, attestata per la prima volta nei documenti nel 1378, risale con ogni probabilità all’XI sec. Tra 1769 e 1770 l’edificio venne ampliato nelle forme attuali con la costruzione di un’aula intersecante perpendicolarmente quella dalla chiesa antica. La vecchia facciata, rivolta ad ovest, venne distrutta. Al suo posto ne venne edificata una nuova, rivolta a meridione. Il presbiterio vecchio (con coro semicircolare), mantenuto, divenne una ampia cappella laterale. Originariamente cappella soggetta alla pieve di Bussolengo, nel 1959 fu aggregata alla parrocchia di S. Giovanni al Corno (inizialmente con sede presso la chiesa di S. Giovanni al Corno Basso, successivamente, dal 1968, presso la nuova chiesa di S. Giovanni al Corno Alto. Da registrare nel 1986 il crollo del tetto, ricostruito nel 1990. Esternamente si presenta con facciata a capanna rivolta a meridione. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa settecentesca ed inglobata nell’aula della chiesa romanica. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con presbiterio quadrangolare emergente rialzato di un gradino; sul fianco orientale della chiesa si innesta ortogonalmente l’antica chiesetta medievale, attualmente adibita a sacrestia. Le pareti interne sono scandite da semplici lesene sulle quali si imposta la trabeazione sommitale; decorazioni pittoriche interessano le lunette che sovrastano le pareti del presbiterio e l’arco trionfale; lungo la parete meridionale della chiesa medievale si conservano tracce di affreschi. La navata è coperta da una volta a botte in canniccio intonacato scandita da costolonature trasversali; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera semplicemente intonacata e tinteggiata. Copertura a due falde con struttura portante composta da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale, manto in coppi di laterizio.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di un gradino e di ampiezza di poco ridotta. Sul fianco orientale della chiesa, in corrispondenza del presbiterio, si affianca ortogonalmente l’antica chiesetta medievale, attualmente adibita a sacrestia, composta da una piccola aula rettangolare chiusa verso est da un’abside semicircolare. L’ingresso principale della chiesa si apre al centro della parete di facciata, prospiciente un modesto sagrato; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale della chiesa antica. La torre campanaria si eleva addossata al fianco orientale dell’Oratorio, inglobata nella chiesetta medievale.

Facciata

Facciata a capanna. Orientamento a meridione. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare. Poco più in alto una finestra, anch’essa di forma rettangolare, illumina l’interno dell’edificio. Il semplice timpano chiude verticalmente il prospetto.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione della chiesa settecentesca sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, composto da conci di pietra calcarea, tufo, ciottoli di fiume e mattoni in cotto legati con malta di calce. E’ presente un tirante metallico di controventatura in corrispondenza dell’arco trionfale. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco. Le strutture murarie della chiesetta medievale, con paramento in buona parte lasciato a vista all’esterno, sono composte da filari di ciottoli di fiume alternati a corsi di blocchi squadrati di pietra legati con malta di calce; il settore superiore, corrispondente ad una sopraelevazione della copertura, è realizzato in mattoni in cotto. E’ presente un tirante metallico in corrispondenza dell’arco che si apre verso l’abside.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’aula della chiesa settecentesca è chiusa da una controsoffittatura voltata a botte, scandita in tre campate da costolonature trasversali, intonacata e

XI sec. - 1378 (origini e costruzione intero bene)

L’esistenza della chiesa di S. Vito, originariamente cappella soggetta alla pieve di Bussolengo, è attestata dal 1378. Si ipotizza che le sue origini siano da collocare all’XI sec.

XIII - XV (decorazione ad affresco interno ed esterno)

Tra XIII e XIV sec. l’interno della chiesa venne impreziosito con una serie di decorazione ad affresco, tra cui un “S. Cristoforo” e una “Vergine con Bambino e Santo”.

1769 - 1770 (ampliamento intero bene )

Tra 1769 e 1770 l’edificio venne ampliato nelle forme attuali con la costruzione di un’aula intersecante perpendicolarmente quella dalla chiesa antica. La vecchia facciata, rivolta ad ovest, venne distrutta. Al suo posto ne venne edificata una nuova, rivolta a meridione. Il presbiterio vecchio (con coro semicircolare), mantenuto, divenne una ampia cappella laterale .

1806 - 1806 (sopressione carattere generale)

Nel 1806 S. Vito figura nell’elenco di oratori soppressi per decreto napoleonico.

1959 - 1968 (soggezione alla parrocchia di S. Giovanni Battista carattere generale)

Il 1 gennaio 1959 l’ex oratorio di S. Giovanni Battista al Corno Basso fu eretto in parrocchia. Successivamente, nel 1968, la sede parrocchiale fu trasferita dalla suddetta chiesa di S. Giovanni al Corno Basso alla nuova chiesa di S. Giovanni al Corno. Di conseguenza la chiesa di S. Vito fu dapprima soggetta alla chiesa di S. Giovanni al Corno Basso (1959-1968) e successivamente a quella di S. Giovanni al Corno, dalla quale tuttora dipende.

1986 - 1990 (crollo e ricostruzione tetto)

Nel 1990 venne ripristinata e restaurata la porzione di tetto crollata nel 1986.

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