Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di Santa Maria Assunta

Chiesa di Santa Maria Assunta
S. Maria Assunta

VERONA
Soave (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La chiesa della Madonna della Basasnella ha origini antiche. Essa venne edificata sul finire dell’XI sec. per custodire una miracolosa statua raffigurante la Vergine in trono con Bambino. La consacrazione risale al 1098. L’edificio originario nel XIV sec. venne sostituito con un tempio dalle forme romaniche. Appartengono a questa fase costruttiva alcune decorazioni ad affresco interne, raffiguranti Santi di derivazione benedettina, come i SS. Benedetto e Scolastica. L’amministrazione della la... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa della Madonna della Basasnella ha origini antiche. Essa venne edificata sul finire dell’XI sec. per custodire una miracolosa statua raffigurante la Vergine in trono con Bambino. La consacrazione risale al 1098. L’edificio originario nel XIV sec. venne sostituito con un tempio dalle forme romaniche. Appartengono a questa fase costruttiva alcune decorazioni ad affresco interne, raffiguranti Santi di derivazione benedettina, come i SS. Benedetto e Scolastica. L’amministrazione della la chiesa venne infatti concessa ai monaci benedettini del monastero dei SS. Nazaro e Celso, i quali la ressero dal XII alla metà del XV sec., per poi cederla nel 1443 agli olivetani, che vi rimasero fino al 1797, anno della caduta della Repubblica di Venezia. Del 1836 è la riedificazione del tempio nelle forme neoclassiche attuali. La statua della Vergine è tutt’ora conservata in una nicchia posta dietro l’altar maggiore. Esternamente oggi l’edificio si presenta con facciata neoclassica rivolta a settentrione. La torre campanaria è addossata al fianco orientale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, compreso tra quattro colonne libere e concluso con absidiola semicircolare. I prospetti dell’aula sono tripartiti da colonne doriche con fusto scanalato su cui si imposta la trabeazione che cinge il perimetro interno; il registro superiore è decorato con tele del pittore locale Adolfo Mattielli; nel registro inferiore alcune statue all’interno di nicchie. La navata è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio, con affresco centrale raffigurante l’Assunzione della Vergine Maria; il presbiterio è sovrastato da una cupola con decorazione a cassettoni. La pavimentazione dell’aula è realizzata in pietra calcarea bianco-rosata e marmo rosso Verona; un disegno geometrico in marmi policromi caratterizza il piano del presbiterio. Copertura a padiglione a quattro falde con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio. Buone le condizioni di conservazione dell’edificio.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, di ampiezza ridotta rispetto la navata e compreso tra quattro colonne libere, concluso con absidiola semicircolare. Sul lato occidentale dell’aula si colloca un altare dedicato originariamente a S. Giovanni Bosco, mentre sul lato opposto un’apertura consente l’accesso ad un piccolo sacrario. Sul lato orientale del presbiterio insiste l’ambiente adibito a sacrestia; sullo stesso lato si addossa la torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso l’ampio sagrato antistante, preceduta da una scalinata esterna.

Facciata

Facciata di forma rettangolare. Orientamento a settentrione. Intonacatura color bianco-sabbia. Al centro, preceduto da una scalinata a sette gradini si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare, inquadrato lateralmente da due colonne scanalate in stile dorico. Ai lati delle colonne due finestre allungate di forma rettangolare illuminano l’aula interna. Il timpano, schiacciato e leggermente aggettante, poggia su una trabeazione decorata con metope e triglifi.

Strutture di elevazione

Le strutture portanti di elevazione sono realizzate in muratura mista costituita da conci di pietra calcarea, tufo e mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce. I paramenti murari esterni, ad eccezione della facciata, sono privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

La navata interna è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato, collegata ad un’orditura portante costituita da travature lignee trasversali, interamente decorata con un affresco raffigurante l’Assunzione della Vergine Maria realizzato dal pittore Adolfo Mattielli. Il presbiterio è sovrasta

XI sec. - 1098 (origini e costruzione intero bene)

La chiesetta della Vergine della Bassanella è situata sul poggio di Borgo Bassano, da cui prende il nome. Essa venne edificata sul finire dell’XI sec. dagli abitanti di Soave per custodire una miracolosa statua della Vergine proveniente dalla Valle di Ponsara. L’edificio originario, di forma ovale, venne consacrato nel 1098. L’evento è ricordato da un’epigrafe oggi murata nella sacrestia, il cui testo recita: “ANNI / DOMINI / MLXXXVII / INDICIONE / VI /DEDICACIO ECCLESIE / SANCTAE / MARIAE / X / KALENDAS MA […]”.

1103 - 1154 (soggetta ai Benedettini carattere generale)

Nel 1103 la chiesa della Bassanella risulta soggetta ai monaci benedettini provenienti dal monastero cittadino dei SS. Nazaro e Celso, soggezione ribadita da papa Adriano IV con breve del 1154.

XIV sec. - XIV sec. (costruzione intero bene)

Nel corso del XIV sec. l’edificio venne riedificato. Risultò un edificio dalle forme romaniche, con facciata rivolta a ponente ed abside a levante. Appartengono a questa fase le decorazione ad affresco interne, raffiguranti i SS. Benedetto e Scolasticda (di derivazione benedettina), S. Cristoforo (soggetto tipico dell’iconografia della Val Tramigna), S. Lorenzo, patrono del paese di Soave, S. Antonio abate e S. Caterina.

1443 - 1797 (soggetta agli Olivetani carattere generale)

A partire dal 1443, fino al 1797, anno della caduta della Repubblica di Venezia, la chiesetta della Bassanella sarà officiata ed amministrata dai monaci olivetani.

1836 - 1837 (costruzione intero bene)

Nel 1836 a Soave scoppiò una violenta epidemia di colera. Per voto unanime del paese l’antica chiesa della Bassanella venne riedificata nelle forme neoclassiche attuali. Anche l’orientamento venne modificato, traslando la facciata e l’ingresso da ovest a nord. La statuetta raffigurante la Vergine con Bambino venne collocata in una nicchia situata dietro l’altar maggiore il giorno 25 marzo del 1837.

1896 - 1896 (erezione campanile)

Risale al 1896 l’erezione della torre campanaria.

1912 - 1912 (decorazione interno)

Nel 1912 l’interno dell’edificio venne impreziosito dalla collocazione di 8 statue marmoree raffiguranti i SS. Gioacchino, Anna, Giuseppe, Giovanni Evangelista, Elisabetta, Zaccaria, Pietro e Paolo.

1936 - 1936 (decorazione soffitto)

Nel 1936 il pittore Adolfo Mattielli decorò il soffitto con un affresco raffigurante “l’Assunzione della Vergine”.

2007 - 2007 (manutenzione ordinaria facciata)

Risale al 2007 il progetto di manutenzione ordinaria della facciata della chiesa. Progetto a cura dell’arch. Federica Salgarelli

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