Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Giovanni Nepomuceno

Chiesa di San Giovanni Nepomuceno

VERONA
Contrada Cracchi - Bolca, Vestenanova (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La costruzione dell’oratorio di S. Giovanni Nepomuceno in contrada Cracchi di Bolca risale alla prima metà del XVIII sec. Gli abitanti della contrada infatti, in considerazione della distanza che li separava dalla parrocchiale di Bolca e della impervietà dei luoghi, nel 1730 chiesero alle autorità ecclesiastiche competenti, l’autorizzazione ad edificare una chiesetta per la celebrazione di alcune funzioni. Ingente fu il contributo economico di uno degli abitanti della contrada, tale Giovanni... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La costruzione dell’oratorio di S. Giovanni Nepomuceno in contrada Cracchi di Bolca risale alla prima metà del XVIII sec. Gli abitanti della contrada infatti, in considerazione della distanza che li separava dalla parrocchiale di Bolca e della impervietà dei luoghi, nel 1730 chiesero alle autorità ecclesiastiche competenti, l’autorizzazione ad edificare una chiesetta per la celebrazione di alcune funzioni. Ingente fu il contributo economico di uno degli abitanti della contrada, tale Giovanni Cracco. I lavori, cominciati nel 1736 ebbero compimento nel 1741. Degli anni Trenta del Novecento è un intervento di ampliamento in lunghezza dell’aula e di sopraelevazione della stessa. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico, intonacata di un color arancio scuro. L’interno è molto semplice, a navata unica. L’edificio viene utilizzato ancora oggi dagli abitanti del luogo.

Pianta

Impianto planimetrico ad unica navatella rettangolare con asse maggiore a forte sviluppo longitudinale; presbiterio a pianta quadrangolare a fondale piatto, rialzato di due gradini e di larghezza di poco ridotta rispetto l’aula. Sul fianco orientale del presbiterio si affianca una cappellina a pianta rettangolare, comunicante direttamente sia con il presbiterio che con l’aula, rispetto alla quale è posta ad una quota inferiore di un gradino; da questa avviene il collegamento con il locale adibito a sacrestia, posto sul retro della parete absidale. L’ingresso principale si apre al centro della facciata, accessibile superando una scalinata esterna a partire dal livello del sagrato antistante. Un ingresso secondario si apre nel corpo di fabbrica che ospita l’aula minore. La torre campanaria si eleva isolata in prossimità del fianco occidentale del presbiterio.

Facciata

Facciata a capanna, caratterizzata da un linguaggio architettonico semplificato, compresa tra due lesene poste su una zoccolatura inferiore, e sulle quali si imposta una trabeazione a semplice modanatura ed il timpano triangolare con croce sommitale. Al centro del prospetto (fronte sud) si apre il portale con stipiti ed architrave in pietra calcarea squadrata, cui si sovrappone un’apertura ad oculo. I paramenti esterni si presentano intonacati, ad eccezione degli colonne angolari che esibiscono la tessitura in conci di pietra calcarea.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da conci di pietra calcarea locale legati con malta di calce. Blocchi squadrati e regolari sono utilizzati negli elementi angolari (lasciati a vista in facciata). Un tirante metallico trasversale collega le pareti d’ambito in corrispondenza dell’arco trionfale. I paramenti esterni ed interni si presentano intonacati.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’ambiente dell’aula è coperto da una controsoffittatura piana che si raccorda con un tratto inclinato alle pareti d’ambito. Una volta a botte con decorazione a cassettoni si sovrappone alla zona presbiterale, realizzata presumibilmente in canniccio intonacato collegato alla sovrapposta struttura portante di copertura.

Coperture

La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è costituita presumibilmente da un sistema di capriate lignee a schema statico semplice e da un’orditura secondaria di tipo tradizionale con arcarecci e correntini lignei; manto sottocoppo in tavelle di cotto; manto di copertura in tegole di cemento.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione dell’aula è realizzata con piastrelle in graniglia di marmo a fondo chiaro; il presbiterio è pavimentato con piastrelle in marmo rosso Verona.

Prospetti interni

L’ambiente interno è caratterizzato da un estrema linearità e semplicità compositiva, cui si contrappone una maggiore caratterizzazione archettonico-decorativa del presbiterio, introdotto da un arco trionfale con modanature in aggetto, coperto da una volta a botte decorata con un motivo a cassettoni

1730 - 1741 (origini e costruzione intero bene)

In contrada Cracchi fu costruito nel 1730 un oratorio in stile neoclassico, dedicato a San Giovanni Nepomuceno (patrono della Boemia). Vista la distanza dalla parrocchiale di Bolca, cui S. Giovanni Nepomuceno è soggetta, gli abitanti di allora furono autorizzati a ciostruire una chiesetta, che ancora oggi viene utilizzata per alcune funzioni religiose. Finanziatore della costruzione fu tale Cracco Giovanni, abitante della contrada. I lavori durarono dal 1736 al 1741.

1930 - 1940 (ampliamento intero bene)

Negli anni Trenta del Novecento l'edificio venne ampliato in lunghezza ed innalzato con una sopraelevazione delle murature.

Mappa

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