Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Valentino Martire

Chiesa di San Valentino Martire
S. Valentino Martire

VERONA
San Valentino, Badia Calavena (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
Secondo la tradizione a S. Valentino, frazione collinare del Comune di Badia Calavena, un edificio di culto sotto forma di sacello esisteva già nel XIII sec. Tale sacello era chiamato dagli abitanti del luogo "Pilastro", forse a causa della sua morfologia. La chiesa attuale risale al 1429. Pastoralmente e giuridcamente dipendente dalla pieve di Tregnago, nel 1937 vi si svincolò per essere eretta in parrocchia autonoma. Tra il 1952 ed il 1953 l'edificio venne ampliato con l'aggiunta di due... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Secondo la tradizione a S. Valentino, frazione collinare del Comune di Badia Calavena, un edificio di culto sotto forma di sacello esisteva già nel XIII sec. Tale sacello era chiamato dagli abitanti del luogo "Pilastro", forse a causa della sua morfologia. La chiesa attuale risale al 1429. Pastoralmente e giuridcamente dipendente dalla pieve di Tregnago, nel 1937 vi si svincolò per essere eretta in parrocchia autonoma. Tra il 1952 ed il 1953 l'edificio venne ampliato con l'aggiunta di due aulette a lato del presbiterio. Esternamente l'edificio si presenta con facciata a capanna, in stile rinascimentale. L'interno è ad aula unica. Il presbiterio è incorniciato da due cappelle laterali. Buone le condizioni di conservazione.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio a pianta quadrata rialzato di due gradini e di larghezza ridotta rispetto l’aula, concluso dal vano absidale emergente a pianta poligonale a cinque lati. Lungo i fianchi dell’aula, in posizione centrale, si aprono due semi-cappelle laterali con struttura emergente, ospitanti rispettivamente l’altare di S. Valentino, a destra, e l’altare della Madonna sul lato opposto, posizionati entrambi su una base rialzata di un gradino. Su lato sinistro, in prossimità dell’ingresso, un’apertura immette nel battistero, ricavato in un modesto volume edilizio addossato al fianco settentrionale della chiesa. Ai lati del presbiterio si collocano due aulette rettangolari, accessibili dalla navata e poste in comunicazione con l’ambiente absidale. Dal fianco settentrionale dell’aula avviene il collegamento con la sacrestia (adibita anche a cappella invernale), contenuta in un corpo di fabbrica che collega la chiesa alla torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre centralmente in facciata; sul fianco meridionale della navata è presente un ingresso laterale.

Facciata

Facciata a capanna rivolta a occidente. Al centro si apre il portale rettangolare in pietra della Lessinia. Sopra di esso una grande finestratura a mezzaluna illumina l'interno dell'edificio. Ai lati due nicchie contengono le statue del patrono e di San Giovanni Battista. Frontone e timpano privi di elementi architettonici di rilievo. L'intero prospetto è protetto da una intonacatura color bianco-panna. Sul vertice sommitale campeggia una slanciata croce ferrea.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto allettato con malta di calce, con prevalenza di conci di pietra calcarea locale; gli elementi angolari sono rinforzati con blocchi squadrati di pietra calcarea della Lessinia.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’ambiente dell’aula è coperto dalla struttura lignea di copertura con capriate a vista decorate con motivi ornamentali policromi. L’ambiente del presbiterio è coperto da una volta a crociera in muratura con costolature in aggetto su peducci pensili; la superficie è affrescata con motivi floreali intrecciati. Un breve tratto di volta a botte in muratura, compreso tra due arconi in muratura, precede la volta lunettata a cinque spicchi che copre l’abside; le superfici sono decorate con motivi floreali. Le aulette minori sono coperte con una controsoffittatura piana in canniccio intonacato e decorato.

Coperture

La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è realizzata da cinque capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale (collegato alla catena mediante staffatura metallica) e saette laterali; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e travetti lignei, con sovrapposto manto in tavelle di cotto; manto di copertura in coppi di laterizio e lastre di pietra calcarea in corrispondenza del timpano di facciata e dell’arco trionfale. Le travature lignee dell’orditura principale e secondaria presentano decorazioni policrome.

Pavimenti e pavimentazioni

L

XIII sec. - XIII sec. (origini e costruzione intero bene )

Secondo la tradizione a S. Valentino, frazione del Comune di Badia Calavena, una chiesa esisteva già sotto forma di sacello nel XIII sec. Tale sacello era anche chiamato Pilastro, forse a causa della sua morfologia.

1429 - 1429 (costruzione intero bene )

La chiesa attuale risale al XV sec., per la precisione al 1429.

XVI sec. - XVI sec. (soggezione carattere generale)

Al XVI sec. la chiesa dipendeva civilmente dall'allora comune (oggi frazione) di Marcemigo e pastoralmente dalla pieve di Tregnago.

1937 - 1937 (erezione in parrocchia carattere generale)

La chiesa di San Valentino Martire in San Valentino venne eretta in parrocchia nel 1937, ad opera Girolamo Cardinale (1923-1954).

1952 - 1953 (erezione cappelle a lato del presbiterio)

Tra 1952 e 1953 vennero erette due aulette di forma rettangolare a lato del presbiterio.

1967 - 1967 (rifacimento pavimentazione )

Dell'anno 1967 è l'intervento di rifacimento della pavimentazione interna dell'edificio.

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