Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa del Santissimo Nome di Maria

Chiesa del Santissimo Nome di Maria
SS. Nome di Maria

VERONA
Via Della Chiesa, 1 - Bosco di Zevio, Zevio (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La chiesa di Bosco di Zevio fu edificata nel 1592 dal sig. Sevidei come cappella soggetta alla parrocchia di S. Pietro in Zevio. La chiesa attuale fu edificata tra il 1848 ed il 1852 con il contributo economico del conte Antonio Perez. Nel 1933 è rettoria dipendente da Zevio. Nel 1954 fu eretta in parrocchia autonoma. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a levante. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio.... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di Bosco di Zevio fu edificata nel 1592 dal sig. Sevidei come cappella soggetta alla parrocchia di S. Pietro in Zevio. La chiesa attuale fu edificata tra il 1848 ed il 1852 con il contributo economico del conte Antonio Perez. Nel 1933 è rettoria dipendente da Zevio. Nel 1954 fu eretta in parrocchia autonoma. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a levante. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, e presbiterio quadrangolare emergente rialzato di un gradino, concluso con abside semicircolare. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono ritmati da snelle lesene con capitello d’ordine ionico, su cui si imposta un’alta trabeazione modanata; al centro della parete absidale una nicchia accoglie l’antica statua lignea della “Madonna in trono con Gesù Bambino”. La navata è coperta da una volta a botte ribassata, scandita da costolonature trasversali e con lunette laterali; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera con decorazioni pittoriche; il catino absidale presenta una decorazione a cassettoni. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte composte da scaglie di marmo giallo-beige e grigio; il piano del presbiterio presenta una decorazione ad intarsi in marmi policromi.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di un gradino e di ampiezza ridotta, concluso con abside a sviluppo semicircolare. Lungo le pareti d’ambito del presbiterio sono presenti gli accessi al locale della sacrestia, sul lato meridionale e, sul lato opposto, ad un ambiente di servizio in cui è posta la centrale termica; sul lato settentrionale del presbiterio si affianca la torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, direttamente prospiciente la strada comunale; è presente un’entrata laterale lungo il fianco destro dell’aula. Sul lato meridionale della chiesa insiste il complesso edilizio della casa canonica.

Facciata

Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a levante. Rivestimento ad intonaco di colore ocra. Due coppie di paraste con capitelli di ordine ionico poggianti su alte zoccolature reggono la trabeazione ed inquadrano centralmente in portale d’ingresso di forma rettangolare. Oltre il portale un’ampia finestra di forma semicircolare illumina l’interno dell’edificio. Chiude il prospetto il timpano aggettante.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’aula è coperta da una struttura voltata a botte a sesto ribassato, scandita in tre campate da costolonature trasversali modanate, e con due ampie lunette laterali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera ornata con decorazioni pittoriche; il catino absidale presenta una decorazione a cassettoni. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonaco collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.

Coperture

Copertura a due falde con struttura portante composta, in corrispondenza della navata, da due capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale e saette di controventature; il coperto del presbiterio presenta un’unica incavallatura portante; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e travetti in pendenza con sovrapposto assito; manto in coppi di laterizio.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte composte da scaglie di marmi giallo-beige e grigi. Il piano del presbiterio, realizzato in lastre di p

1592 - 1592 (origini e costruzione intero bene )

La prima chiesa di Bosco di Zevio fu edificata nel 1592 per volere del sig. Francesco Servidei come cappella soggetta alla parrocchia di Zevio e dedicata a S. Francesco.

XVII sec. - XVIII sec. (passaggio di proprietà carattere generale )

Nel corso del XVII e XVIII sec si registrano passaggi di proprietà: nel 1649 ai Servidei subentrano i Pesenati, mentre nel 1744 risultano proprietari i Perez.

1848 - 1852 (costruzione intero bene )

L’attuale chiesa parrocchiale, originariamente dedicata ai SS. Francesco e Antonio, fu edificata tra 1848 e 1852, per volere del Conte Antonio Perez.L’evento è ricordato da una epigrafe posta in facciata il cui testo recita: “ DEO OPTIMO MAXIMO SACRVM / IN HONOREM DEIPARAE NOMINIS AVGVSTI / FRANCISCI ASSISINTAIS / ANTONI PATAVINI CVIVIS COGNOMINE GAVDEO / LIBENTER POSVI ANNO MDCCCLII”. Cinque anni più tardi (1857) risulta dedicata solo alla Beata Vergine, dedicazione che tuttora mantiene.

1901 - 1901 (rinnovamento interno)

Nel 1901 l’interno fu rinnovato con fregi, medaglioni e altri interventi ad opera del conte Francesco Perez. Tali decorazioni attualmente non sono più rintracciabili.

1933 - 1933 (erezione in rettoria carattere generale )

Nel 1933 è rettoria alle dipendenze della parrocchia di Zevio.

1947 - 1947 (passaggio di proprietà carattere generale )

Nel 1947 la chiesa di Bosco di Zevio divenne di proprietà della parrocchia di S. Pietro Apostolo in Zevio.

1954/02/02 - 1954/02/02 (erezione in parrocchia carattere generale )

La chiesa del Santissimo Nome di Maria fu smembrata da Zevio ed eretta in parrocchia autonoma in data 2 febbraio 1954.

1996 - 2011 (restauro intero bene )

Tra il 1996 ed il 2011 si registrano interventi sulla chiesa: ristrutturazione e consolidamento dei tufi e della cupola in rame (1996), rifacimento del tetto e del sottotetto (2001) e restauro conservativo delle decorazioni e tinteggiatura della pareti (2011).

Mappa

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