Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di Maria Immacolata

Chiesa di Maria Immacolata

VERONA
Via Chiesa, 8 - Caselle, Isola della Scala (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La chiesa parrocchiale di Caselle di Isola della Scala venne edificata sul finire del XVI sec. per volere del sig. Fumanelli. ed ampliata nel 1904. Del 1941 è il restauro dell’interno. Esternamente l’edificio si presenta con facciata neoclassica rivolta ad occidente. Torre campanaria caratterizzata da cella campanaria merlata alla ghibellina, adiacente al lato meridionale della chiesa. Interno ad aula unica a marcato sviluppo longitudinale. Un’unica cappella laterale, dedicata alla Madonna.... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa parrocchiale di Caselle di Isola della Scala venne edificata sul finire del XVI sec. per volere del sig. Fumanelli. ed ampliata nel 1904. Del 1941 è il restauro dell’interno. Esternamente l’edificio si presenta con facciata neoclassica rivolta ad occidente. Torre campanaria caratterizzata da cella campanaria merlata alla ghibellina, adiacente al lato meridionale della chiesa. Interno ad aula unica a marcato sviluppo longitudinale. Un’unica cappella laterale, dedicata alla Madonna. Controsoffittatura piana. Copertura a doppia falda in coppi di laterizio. Pavimentazione realizzata in piastrelle di cemento con inserti colorati. Discrete le condizioni di conservazione dell’edificio.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale, che si prolunga con il presbiterio a fondale piatto rialzato di un gradino e di profondità ridotta. Lungo il fianco settentrionale della navata si apre un’ampia cappellina a pianta semicircolare che accoglie l’altare della Madonna; sullo stesso lato, in prossimità dell’ingresso, una nicchia ricavata nella sezione muraria ospita il fonte battesimale. Sul lato settentrionale del presbiterio si colloca un modesto ambiente adibito a sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, ed è preceduto da una breve scalinata esterna. E’ presente un ingresso laterale sul fianco settentrionale dell’aula, raggiungibile con il passaggio dall’adiacente cappella feriale.

Facciata

Facciata a capanna neoclassica rivolta ad occidente. Al centro si apre il portale d’ingresso rettangolare sovrastato da un piccolo frontone retto da due mensolette modanate. Un oculo situato poco più in alto illumina l’interno. Sopra l’oculo, in una nicchia, una statuetta raffigurante l’Immacolata. Ai lati del portale due paraste reggono la trabeazione su cui poggia il timpano. Sul vertice sommitale campeggia una croce di ferro. Su quelli laterali due putti.

Strutture di elevazione

Le strutture portanti di elevazione sono realizzate in muratura costituita da mattoni pieni di laterizio a tessitura regolare e legati con malta di calce. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

La navata è coperta da una controsoffittatura piana con struttura portante costituita da travature lignee che poggiano su mensole modanate in corrispondenza degli innesti nelle murature d’ambito, e che definiscono ampie cassettonature in cui sono dipinti alcuni simboli delle litanie mariane. Il vano del presbiterio è chiuso da una volta a botte in muratura ribassata e con strette unghie laterali; all’intradosso la superficie è intonacata ed interamente dipinta.

Coperture

La struttura portante delle copertura a due falde è costituita da un sistema di capriate lignee, con sovrapposta orditura secondaria di tipo tradizionale realizzata con arcarecci e correntini; manto di copertura in coppi di laterizio.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di cemento con inerti colorati che disegnano un motivo geometrico policromo (bianco, rosso e nero). Anche il piano del presbiterio, rialzato di un gradino in marmo rosso Verona, è pavimentato con piastrelle di cemento policrome che disegnano un motivo ornamentale che si reitera sull’intera superficie.

Prospetti interni

L’ambiente interno della chiesa è caratterizzato da un impianto spaziale semplice e lineare, fortemente compresso dalla controsoffittatura che copre la navata, e con un apparato decorativo dalle linee essenziali che disegna sui prospetti dell’aula semplici lesene scanalate ed una cornice decorata sommitale. Il vano del presbiterio presenta una più armonica e ricercata composizione d’insieme, in cui emerge la pala d’altare cinquecentesca del pittore Bernardino India.

Prospetti esterni

I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono caratterizzati

1582 - 1582 (origini e costruzione intero bene)

La prima notizia inerente la chiesa di Caselle di Isola della Scala proviene dalla visita pastorale del vescovo Agostino Valier, a Caselle nel 1582. Il 22 novembre visita l’oratorio dedicato alla Concezione della Beata Vergine, fatto erigere a spese del nobile Ludovico Fumanelli nella sua dimora. In essa un sacerdote vi celebrava la messa ogni domenica.

1592 - 1592 (visita pastorale vescovo Agostino Valier carattere generale)

Nel corso della successiva visita, occorsa dieci anni dopo la prima, il vescovo Agostino Valier eresse la chiesa di Caselle in cappella curata e coaudiatrice della Arcipresbiterale Chiesa di S. Stefano di Isola della Scala. Il rettore avrebbe celebrato tutte le domeniche e durante le altre feste, ma il battesimo, il funerale e la sepoltura rimangono prerogativa della pieve di Isola della Scala. Venne poi concesso il giuspatronato all’arciprete di Isola e alla famiglia Fumanelli.

1838 - 1838 (collocazione fonte battesimale)

Nel 1838 il vescovo Giuseppe Grasser concesse alla chiesa di Caselle l’erezione del fonte battesimale. Tale avvenimento è ricordato da una lapide murata all’interno della chiesa, il cui testo recita: “JOSEPH GRASSER / E. VERONENS. EPISCOP/ PMUS / SACRUM. HOC. INVISENS / BAPTMATIS. FONTE / JAO. BAPTA. MARCH. FUMANELLIO / PRECEM. ADMOVENTE / JOS. POLIDORO INSULAE CASL. ARCHIPR. AB / HUMANITER. ANNUENTE / AUXIT / NON. MAJ. ANNO MDCCCXXXVIII / Rect. Ant.o Antonietti

1904 - 1904 (ampliamento intero bene)

Nel 1904 si realizzarono i lavori di ampliamento delle chiesa che venne allungata spostando la facciata verso la piazza, raddoppiando così lo spazio dell’aula per i fedeli.

1907 - 1907 (passaggio di proprietà del fondo di Caselle carattere generale)

Nel 1907 il fondo di Caselle venne venduto dalla famiglia Fumanelli alla famiglia Perbellini. Con la proprietà venne ceduto anche il giuspatronato sulla chiesa.

1941 - 1941 (restauro intero bene)

Nel 1941 si mise mano al restauro della chiesa. Il pittore Adelino Quinto rifece tutte le decorazioni sulle pareti e sul soffitto della chiesa. Venne inoltre acquistato un nuovo altare in pietra (proveniente dalla sagrestia della chiesa parrocchiale di Bovolone). Furono collocate le balaustre.

1950 - 1950 (crollo e ricostruzione cella campanaria)

La cella campanaria del campanile venne danneggiata da un violento uragano. La stessa venne riparata assumendo l’attuale conformazione nel 1950.

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