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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Pietro Celestino
Chiesa di San Pietro Celestino
S. Pietro Celestino
Dettagli
La chiesa di S. Celestino in Nichesola fu edificata nel 1330. L’erezione della torre campanaria risale al 1574. In seguito alla bonifica dell’area e alla costruzione di alcune case lungo l’odierna via Piazza, l’edificio fu ruotato di 180 gradi. Esternamente la chiesa si presenta con facciata a capanna preceduta da un porticato. Orientamento a nord-est. Torre campanaria addossata alla facciata della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare emergente rialzato di un gradino, concluso con abside a fondale piatto; lungo i fianchi dell’aula due cappelle laterali accolgono l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e l’altare di S. Toscana, sul lato opposto. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, sono decorate dalle archeggiature a semplice modanatura che introducono le cappelle laterali ed il presbiterio; sul fianco settentrionale dell’aula si conservano affreschi quattrocenteschi raffiguranti la “Madonna con Gesù Bambino in trono, tra S. Pietro Celestino e santi”; una cornice decorata cinge in sommità l’invaso dell’aula; le pareti del presbiterio, con lesene angolari, sono coronate da una cornice modanata a dentelli. L’aula è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato, decorata con cornici e specchiature dipinte a tempera; il vano del presbiterio è sovrastato da una volta a botte con decorazione a cassettoni. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di cemento con decorazione policroma; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo biancone.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di un gradino e di ampiezza ridotta, concluso con abside a fondale piatto. Lungo i fianchi dell’aula, in posizione mediana, si aprono due cappelle laterali di modesta profondità, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e l’altare di S. Toscana, sul lato opposto. Sul fianco destro del presbiterio si colloca il locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parte di facciata, preceduta da un porticato esterno; è presente un ingresso laterale lungo il fianco meridionale dell’aula. La torre campanaria si eleva addossata all’estremità meridionale della parete di facciata.
Facciata
Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a nord-est. La precede un porticato realizzato nella prima metà del XX sec.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio, collegato ad un’orditura portante composta da travetti lignei, decorata con cornici e specchiature dipinte a tempera. Il vano del presbiterio è sovrastato da una volta a botte con decorazione a cassettoni con rosetta centrale.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee; orditura minore composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di cemento decorate con un motivo geometrico policromo (bianco, rosso e nero). Il piano rialzato del presbiterio è pavimentato in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi diagonali.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, pervaso da una soffusa illuminazione naturale, presenta le pareti interne decorate dalle ampie arche
1330 - 1330 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Celestino fu edificata nel 1330. L’interno fu decorato con affreschi. Di questi se ne conserva oggi un lacerto raffigurante un viso d’angelo.
1478 - 1478 (decorazione ad affresco interno )
Nel 1478 l’interno dell’edificio fu impreziosito da un secondo ciclo di affreschi. Di questi solo alcuni sono giunti fino a noi (raffigurano S. Toscana, Madonna con Bambnino e S. Celestino).
1574 - 1574 (erezione campanile )
Risale al 1574 l’erezione della torre campanaria. L’evento è ricordato da una epigrafe posta sul basamento, il cui testo recita: “MO. S. PIETRO MOSCALIA A F.F. QUESTA OPA. ADL 14 MARZO 1574”.
1947 - 1980 (interventi vari intero bene )
Nel 1947 e nel 1980 si registrano interventi di sistemazione dell’edificio. Durante i lavori del 1947 vennero alla luce gli affreschi di XV sec. (Santa Toscana, Madonna con Bambino), mentre duranti i lavori del 1980 venne alla luce il lacerto raffigurante S. Celestino (XV sec.) e quello più antico raffigurante un viso d’angelo (XIV sec.)
1948 - 1948 (costruzione porticato)
Risale al 1948 la costruzione del porticato antistante la chiesa.
1999 - 1999 (restauro decoerazioni ad affresco )
Risale al 1999 il restauro delle decorazioni ad affresco di XIV e XV sec. scoperte tra 1947 e 1980.