Chiese in Provincia di Verona - città di Sant'anna D'alfaedo: Chiesa di Sant'Anna

Chiesa di Sant'Anna

VERONA / SANT'ANNA D'ALFAEDO
P.zza Vittorio Emanuele, 7 - Sant'Anna d'Alfaedo (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La parrocchia di S. Anna d'Alfaedo fa parte dell'unità pastorale della Lessinia occidentale, nel Vicariato foraneo della Valpolicella. L'erezione di una prima chiesa a S. Anna è da collocare tra la fine del XIV sec. ed i primi anni del XV sec. Ricostruita nel corso del Quattrocento, nel 1458, al momento della visita del vescovo Barbaro figurava già come "ecclesia baptismalis nulli plebi subiecta". Nuovamente ricostruita nelle forme attuali tra 1694 e 1717, venne consacrata nello stesso anno... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La parrocchia di S. Anna d'Alfaedo fa parte dell'unità pastorale della Lessinia occidentale, nel Vicariato foraneo della Valpolicella. L'erezione di una prima chiesa a S. Anna è da collocare tra la fine del XIV sec. ed i primi anni del XV sec. Ricostruita nel corso del Quattrocento, nel 1458, al momento della visita del vescovo Barbaro figurava già come "ecclesia baptismalis nulli plebi subiecta". Nuovamente ricostruita nelle forme attuali tra 1694 e 1717, venne consacrata nello stesso anno dal vescovo Gradenigo. Essa si persenta oggi con facciata neoclassica e maestoso campanile, il più alto della Lessinia, interamente edificato in grossi blocchi di pietra locale. L'interno è ad aula unica, movimentato da quattro cappelle laterali, presbiterio a pianta rettangolare ed abside dal fondale piatto. Aula coperta da una volta a botte scandita in cinque campate da costolature aggettanti, a coprire la struttura portante in capriate lignee. Manto di copertura e pavimentazione interna in lastre di pietra delle Lessinia. Nell'area presbiterale è conservata una tela raffigurante "S. Anna con la Vergine ed il Bambino"opera del pittore Antonio Balestra, datata al 1738.

Pianta

Impianto ad unica navata rettangolare con asse maggiore longitudinale; il presbiterio, ridotto in larghezza rispetto all’aula e sopraelevato di tre gradini, presenta una pianta quadrangolare e si conclude con il coro a fondale piatto. Lungo i fianchi laterali della navata si aprono quattro semi-cappelle, due per lato, che ospitano altrettanti altari: gli altari di S. Giuseppe e della Beata Vergine Maria del Rosario, sul lato destro, l’altare dedicato ai SS. Zeno, Rocco, Lorenzo Gioacchino, Anna e Marta, e l’altare del S. Cuore di Gesù sul lato opposto. Due nicchie si aprono nelle pareti d’ambito, in prossimità dell’ingresso, di cui quella destra ospitava originariamente il fonte battesimale. Un’ulteriore nicchia, al centro del fianco settentrionale, ospita la statua di S. Anna. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; sul fianco meridionale dell’aula è presente un ingresso laterale, mentre lungo il fianco settentrionale si affianca l’edificio dell’antico Oratorio, ora adibito a teatro parrocchiale, il cui prospetto principale è di poco arretrato rispetto alla facciata della chiesa. Sul lato destro del presbiterio si colloca l’ambiente della sacrestia. La torre campanaria si eleva addossata al fianco settentrionale del presbiterio.

Facciata

Facciata neoclassica scandita in due registri da una trabeazione in pietra di Prun. Il registro inferiore presenta sei lesene intonacate di bianco, poggianti su altrettante zoccolature in pietra rosa. Nel mezzo si apre il portale rettangolare di ingresso, sormontato da una nicchia contenente la statua di S. Anna. Il registro superiore è leggermente più stretto del registro inferiore e si raccorda ad esso tramite due volute laterali. Al centro si apre un finestrone rettangolare sormontato da un piccolo frontone. La cornice del timpano è decorata con dentature. Sui vertici laterali sono collocate due urne acroteriali, mentre su quello sommitale un'urna sormontata da una esile croce ferrea.

Strutture di elevazione

Le strutture portanti verticali sono realizzate con muratura in conci di pietra calcarea della Lessinia con tessitura a corsi regolari e legati con malta di calce. I paramenti esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco. Sono presenti contrafforti murari esterni lungo i fianci laterali della navata.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

La navata è coperta da un’ampia volta a botte in pietra scandita in cinque campate da costolonature trasversali in aggetto; le due campate di maggiore interasse presentano unghie laterali. Una volta a botte con unghie laterali si sovrappone all’ambiente del presbiterio. La superficie voltata presenta un ricco apparato decorativo che ne definisce la geometria.

Coperture

La struttura portante dell

XIV sec. - XV sec. (origini, costruzione e consacrazione intero bene)

E' probabile che l'erezione della prima chiesa di S. Anna d'Alfaedo sia da collocare tra la fine del XIV ed i primi anni del XV sec. A conferma di tale ipotesi il fatto che il giorno 27 maggio 1425 tale frate Elia, vicario generale del vescovo di Verona Guido Memo (1409-1438) consacrò l'edificio. Stando alle scarse informazioni in nostro possesso, la chiesa si presentava allora a navata unica con due altari, il principale dedicato a S. Anna ed uno laterale, dedicato a S. Valentino.

1458 - 1458 (ricostruzione intero bene )

A pochi anni dalla consacrazione della chiesa di S. Anna, avvenuta nel 1425, per qualche motivo a noi sconosciuto si decise di costruire un nuovo tempio. Quando nel 1458 giunse in visita pastorale il vescovo di Verona Ermolao Barbaro (1453-1471) si trovò di fronte ad una chiesa "de novo facta", descritta come "pulchra et decens valde" ma ancora incompleta ("non habet sacristiam ,sed habet campanile et fontem baptismalem pulchrum) e non ancora consacrata. Da parte sua il parroco, tale Thomas de Alemania, sostiene che S. Anna sia una "ecclesia baptismails nulli plebi subiecta, ecclesia seu basilica", cioè chiesa battesimale non soggetta ad alcuna pieve. Ne segnalava poi anche l'autonomia finanziaria in quanto il mantenimento del culto e del rettore erano completamente a carico dei capifamiglia, i quali avevano diritto di esercitare il giuspatronato.

1458 - 1529 (erezione altari laterali)

Nell'arco di tempo compreso tra la visita pastorale del vescovo Barbaro ed il 1529 , la chiesa, a navata unica con altare maggiore dedicato a S. Anna, venne dotata di sei altari laterali, tre per lato, dedicati alla Beata Vergine, a S. Nicola, a S. Lorenzo, a S. Lucia, a S. Rocco e a S. Valentino.

1594 - 1605 (restauro e demolizione affreschi ed altari )

Dalla visita pastorale del 1594 (vescovo Agostino Valier, 1565-1605) si evince che navata ed abside erano affrescate. Tra gli ordinata impartiti dal vescovo alla comunità si sollecita infatti "il restauro dei dipinti della cappella maggiore e di tutta la chiesa". Viene poi imposta la demolizione di tre dei sei altari, quelli dedicati a S. Lucia, S. Valentino e S. Nicola "ob indecentiam loc rum et alias causas" e la costruzione di uno nuovo, dedicato alla Madonna del Rosario. Gli altari da sei divennero quattro. Tutti gli ordinata furono eseguiti entro il 1605.

1694 - 1717 (ricostruzione intero bene)

Nel 1694 il nuovo parroco di S. Anna d'Alfaedo, don Giambattista Valicella, propose l'edificazione di una nuova chiesa, più capiente della precedente. Ottenute le autorizzazioni necessarie, in breve tempo ebbero il via i lavori. Nel 1699, data della visita pastorale del vescovo Gian Francesco Barbarigo (1697-1714), l'edificio si presentava già "in elegantissimam formam". Al termine dei lavori, ultimati nel 1717 risultò un edificio a navata unica con l'interno movimentato da quattro altari laterali, dedicati a S. Domenico, S. Pietro Martire, S. Valentino e S. Lucia.

1717 - 1717 (consacrazione carattere generale)

Nel 1717 la nuova chiesa di S. Anna d'Alfaedo venne consacrata dal vescovo Marco Gradenigo (1714-1725).

2010 - 2010 (consolidamento statico copertura)

Nel 2010 la chiesa ha beneficiato di un necessario intervento di rifacimento e consolidamento statico della copertura, su progetto dell' ing. Giovanni Montresor.

Mappa

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