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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Bartolomeo
Chiesa di San Bartolomeo
Dettagli
Ignote le origini della chiesa di S. Bartolomeo, originariamente cappella soggetta alla parrocchia di S. Maria Maddalena in Prada. Si ipotizza che la sua fondazione risalga al XV sec. Attualmente è cappella soggetta alla parrocchia di S. Eurosia in Lumini. Esternamente l’edificio si presenta con semplice facciata a capanna. Orientamento a meridione. Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare; sul lato sinistro del presbiterio si apre una piccola cappella. Le pareti interne sono semplicemente intonacate e tinteggiate; alla parete di fondo si addossa l’altare maggiore in legno intagliato, sovrastato da una cornice architettonica che accoglie la pala raffigurante il Santo patrono. L’aula è coperta dalla sovrapposta copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione interna è realizzata in lastroni rettangolari di pietra calcarea della Lessinia bianco-rosata.
Pianta
Oratorio di modeste dimensioni con impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale; oltre la parete di fondo, a cui si addossa l’altare maggiore, si colloca il locale della sacrestia; sul lato sinistro del presbiterio si apre una piccola cappella, posta ad una quota ribassata di tre gradini; sul lato opposto si addossa il campanile. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata secondaria in corrispondenza della cappella a lato del presbiterio.
Facciata
Semplice facciata a capanna. Orientamento a meridione. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare. Ai suoi lati due finestrelle illuminano l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto composto da conci di pietra calcarea locale e lastame a spacco legato con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni presentano un rivestimento ad intonaco.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente interno della chiesa è coperto dalla sovrapposta copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da due capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposto assito ligneo; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è realizzata in lastroni rettangolari di pietra calcarea della Lessinia bianco-rosata.
Prospetti interni
Il modesto e raccolto ambiente interno della chiesa, dalle linee sobrie e regolari, presenta le pareti intonacate e tinteggiate; alla parete di fondo si addossa l’altare maggiore in legno intagliato, sovrastato da una cornice architettonica che accoglie la pala raffigurante il Santo patrono; lungo il fianco sinistro dell’aula si aprono due finestrature con imbotte centinato.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, caratterizzati da uno sviluppo sobrio e lineare, presentano un semplice rivestimento ad intonaco; lungo il fianco sinistro si aprono due finestrature rettangolari con contorni in pietra calcarea bianco-rosata.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco orientale della chiesa e parzialmente inglobato nel volume della sagrestia. Pianta quadrangolare, fusto tozzo, edificato in pietrame misto, parzialmente rivestito di intonacatura di colore beige scuro. Cella campanaria caratterizzata dall’apertura di un’ampia monofora a tutto sesto per ciascuno dei quattro lati. Copertura a quattro falde in coppi di laterizio.
XV sec. - XV sec. (origini e costruzione intero bene)
Ignote le origini della chiesa di S. Bartolomeo, originariamente cappella soggetta alla parrocchia di S. Maria Maddalena in Prada. Si ipotizza che la sua fondazione risalga al XV sec.
XVI sec. - XVI sec. (visite pastorali del XVI sec. carattere generale )
Dai verbali di visita del vescovo Gian Matteo Giberti (1524-1543) si evince che il tetto della chiesa, pericolante, fu restaurato tra il 1530 ed il 1532.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
