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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Martino Vescovo
Chiesa di San Martino Vescovo
S. Martino Vescovo
Dettagli
Ignote le origini della chiesa, di Vigo. Si ipotizza che sia stata edificata tra la fine del XIV ed i primi anni del XV sec. come cappella soggetta alla pieve di Legnago. Ricostruita nel corso del XVII sec., tra 1848 e 1857 fu rinnovata nelle forme attuali. La consacrazione risale all’11 ottobre del 1948. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della cappella feriale. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare, con presbiterio rialzato di quattro gradini e articolato su due livelli, concluso con il coro a sviluppo semicircolare; lungo i fianchi dell’aula si aprono due cappelle laterali in cui trovano sede l’altare della Madonna, sul lato settentrionale, e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da lesene con capitelli d’ordine composito e fusto con decori a motivi floreali, su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; le pareti sono ornate con arcatelle cieche modanate, nicchie con statue e pregevoli opere pittoriche. La navata è coperta da una volta a botte con testate a padiglione ed unghie laterali; il presbiterio è sovrastato da una calotta emisferica con decorazione a cassettoni. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di marmo rosso Verona e marmo biancone; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte alternate in marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino a corsi obliqui.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale, con presbiterio quadrangolare rialzato complessivamente di quattro gradini ed articolato su due livelli principali, concluso con il coro a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si aprono, in posizione centrale, due cappelle laterali emergenti, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare della Madonna, sul lato settentrionale, e l’altare della Madonna del Rosario (con S. Domenico e S. Martino), sul lato opposto; tali ambienti si configurano volumetricamente e spazialmente come i bracci di uno pseudo-transetto. Sul lato settentrionale del presbiterio si collocano la cappella feriale, la sacrestia e la torre campanaria; lungo il fianco meridionale della chiesa si sviluppa il corpo di fabbrica della casa canonica e delle opere parrocchiali. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul fianco settentrionale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna. Orientamento a occidente. Rivestimento ad intonaco di colore beige. Due coppie di semicolonne con capitelli corinzi poggiano su altrettante zoccolature, reggono la trabeazione su cui si imposta il timpano ed inquadrano centralmente il portale d’ingresso timpanato.,Più in alto, oltre il portale, una finestra di forma semicircolare illumina l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni (ad eccezione della facciata) si presentano privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da volta a botte a tutto sesto, con testate a padiglione, unghie laterali e due ampie vele in corrispondenza delle cappelle laterali; il presbiterio è sovrastato da una calotta emisferica ribassata, con decorazione a cassettoni, impostata su pennacchi sferici; il coro è chiuso da un catino absidale scandito da costolonature dipinte a tempera. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato, collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, decorate a tempera con cornici, elementi ornamentali e motivi vegetali.
Coperture
Copertura a due falde (con
XIV sec. - XV sec. (origini e costruzione intero bene)
Ignote le origini della chiesa, di Vigo. Si ipotizza che sia stata edificata tra la fine del XIV ed i primi anni del XV sec. come cappella soggetta alla pieve di Legnago.
1450/03/02 - 1450/03/02 (erezione in parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Martino Vescovo in Vigo fu eretta in parrocchia il 2 marzo del 1450 smembrandone il territorio da Legnago.
XVII sec. - XVII sec. (costruzione intero bene)
La chiesa fu ricostruita e ampliata nel corso del XVII sec.
1848 - 1857 (rinnovamento intero bene)
Tra 1848 e 1857 la chiesa di S. Martino fu rinnovata nelle forme attuali.
1948/10/11 - 1948/10/11 (consacrazione carattere generale)
L’edificio fu consacrato in data 11 ottobre del 1948 dal vescovo di Verona Girolamo Cardinale (1923-1954).
2002 - 2006 (restauro facciata, copertura e portale)
Risale al 2002 l’intervento di restauro della facciata e di manutenzione straordinaria della copertura. Nel 2006 è stato restaurato il portale d’ingresso.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
