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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
S. Andrea Apostolo
Dettagli
L’attuale chiesa di S. Maria della Neve fu riedificata nelle forme attuali nella seconda metà del XVIII sec. in sostituzione di un preesistente edificio di culto (originariamente soggetto alla pieve di Avio e successivamente di proprietà dei Canonici della Cattedrale di Verona). Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a levante. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, e presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside a sviluppo semiellittico; lungo i fianchi della navata due semi-cappelle laterali accolgono l’altare dell’Immacolata Concezione, sul lato destro, e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. I prospetti interni, ornati con opere pittoriche e statue inserite all’interno di nicchie, sono scanditi da lesene d’ordine composito, su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature inquadrate dall’ordine; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante S. Andrea apostolo. L’aula è coperta da una volta a botte a sezione semi-ellittica con unghie laterali, scandita da costolonature lisce trasversali; il presbiterio è sovrastato da una volta a vela ornata con pitture murali. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La navata è pavimentata in quadrotte di marmo rosso ammonitico e nembro bianco-rosato; il piano del presbiterio è caratterizzato da una composizione geometrica composta da lastre quadrate e rettangolari in marmo rosso Verona, marmo nero e marmo biancone.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta, concluso con abside a sviluppo semiellittico. Lungo i fianchi della navata si aprono due semi-cappelle laterali, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare dell’Immacolata Concezione (o dei Santi), sul lato settentrionale (destro), e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, ospitata in un ambiente a piano terra dell’adiacente casa canonica. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale lungo il fianco settentrionale dell’aula. La torre campanaria si eleva addossata al fianco destro della chiesa, allineata al fronte principale.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Rivestimento ad intonaco di colore beige. Orientamento a levante. Prospetto scandito in due registri. In quello inferiore due coppie di paraste con capitelli di ordine tuscanico inquadrano centralmente il portale d’ingresso timpanato. Nel registro superiore due coppie di paraste con capitelli di ordine ionico inquadrano centralmente una finestra di forma rettangolare. Chiude il prospetto il timpano leggermente aggettante.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da conci sbozzati di pietra calcarea locale legati con malta di calce. I paramenti murari esterni presentano un rivestimento ad intonaco; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno della navata è coperto da una volta a botte a sezione semi-ellittica, con unghie laterali, scandita da costolonature lisce trasversali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a vela ornata con pitture murari raffiguranti la SS. Trinità (al centro) e i quattro Evangelisti (pennacchi); catino absidale a sviluppo semiellittico, con lunetta centrale in corrispondenza della finestratura sommitale, tripartito da costolonature lisce. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a d
XIV ante - XIV sec. (origini e costruzione intero bene )
La fondazione della chiesa di S. Maria in Ossenigo risale probabilmente all’epoca medievale. Originariamente cappella soggetta alla pieve di Avio, nel XIV sec. risulta di proprietà dei Canonici della Cattedrale di Verona.
1532 - 1541 (restauro intero bene)
Dai verbali delle visite pastorali del vescovo di Verona Gian Matteo Giberti (1524-1543) e dei suoi collaboratori si evince che tra 1532 e 1541 la chiesa di S. Maria in Ossenigo, in precarie condizioni di conservazione, fu integralmente restaurata.
1542/04/25 - 1542/04/25 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato in data 25 aprile 1542.
1594 - 1594 (erezione in parrocchia carattere generale )
Nel 1594, anno della visita pastorale del vescovo di Verona Agostino Valier (1565-1606) la sede parrocchiale risulta essere stata trasferita dalla chiesa di S. Andrea (parrocchia dal 1539), lontana dal nuovo nucleo abitativo del paese, a quella di S. Maria della Neve, più comoda e ampia. Alla dedicazione a S. Maria fu da allora aggiunta quella a S. Andrea, che alla fine prese il sopravvento. Il fonte battesimale sarà trasportato nella nuova parrocchiale nel 1808.
XVIII sec. - 1793 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Andrea in S. Maria della Neve fu riedificata nelle forme attuali nel corso della seconda metà del XVIII sec. I lavori, come si evince da una data posta sull’arco trionfale del presbiterio, ebbero compimento nel 1793.
2001 - 2002 (restauro esterno)
Risale al biennio 2001-2002 l’intervento di restauro delle facciate esterne di chiesa e campanile e la sostituzione della cupola del campanile.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
