Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Salvatore

Chiesa di San Salvatore
S. Salvatore

VERONA
Via della Chiesa, 14 - Cancello, Verona (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
Ignote sono le origini della chiesa di S. Salvatore in Cancello. Eretta in parrocchia prima del 1460, nel corso dei secoli frequenti furono i rimaneggiamenti ( i più consistenti nel 1827 e nel 1914). Attualmente l’edificio si presenta con facciata a capanna, in stile neoclassico ed orientamento ad occidente. Torre campanaria adiacente il fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale, pseudo-transetto con altari laterali,... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Ignote sono le origini della chiesa di S. Salvatore in Cancello. Eretta in parrocchia prima del 1460, nel corso dei secoli frequenti furono i rimaneggiamenti ( i più consistenti nel 1827 e nel 1914). Attualmente l’edificio si presenta con facciata a capanna, in stile neoclassico ed orientamento ad occidente. Torre campanaria adiacente il fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale, pseudo-transetto con altari laterali, presbiterio rialzato di tre gradini a pianta rettangolare allungata concluso con abside semicircolare. La navata è coperta da una profonda volta a botte interrotta da ampie unghie laterali; il presbiterio è sovrastato da una volta a botte con vele laterali; il catino absidale è decorato con finte costolonature. La pavimentazione interna è realizzata in seminato alla Veneziana con scaglie di marmi policromi. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, decorati con cornici e modanature a stucco, sono ritmati da lesene a sostegno di un’alta trabeazione modanata che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. Discrete le condizioni di conservazione dell’edificio.

Pianta

La chiesa è caratterizzata da un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare a marcato sviluppo longitudinale che, a seguito di successivi interventi di ampliamento, esibisce dei rapporti proporzionali fortemente alterali; il presbiterio, rialzato di tre gradini e protetto da balaustrata, presenta una pianta rettangolare allungata e si conclude con la parete semicircolare dell’abside. Ai lati dell’aula, in prossimità del presbiterio, due semi-cappelle emergenti tra loro prospicienti identificano uno pseudo-transetto; in esse si conservano due altari settecenteschi: l’altare della Beata Vergine Maria sul fianco settentrionale, l’altare del Corpo di Cristo sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si collocano la sacrestia e la cappella feriale, inseriti nel corpo edilizio dell’adiacente casa canonica; sul lato settentrionale si addossa invece la torre campanaria. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, preceduto da un’alta scalinata esterna; è presente un ingresso laterale sul fianco settentrionale dell’aula, con atrio porticato esterno.

Facciata

Facciata a capanna, in stile neoclassico. Orientamento ad occidente. Due lesena angolari di ordine tuscanico inquadrano il portale d’ingresso di forma rettangolare in nembro rosato. Sopra il portale un medaglione in nembro reca inciso il seguente testo: “SALVATOR NOSTRO DICATUM”. Più in alto, all’interno di una nicchia, è conservata la statua del Santo patrono. Conclude verticalmente il prospetto il timpano. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro infissa in un supporto litico.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di conci di pietra calcarea locale legata con malta di calce, con presunta sezione muraria a sacco; i prospetti esterni presentano un rivestimento ad intonaco cementizio fortemente degradato; i paramenti interni sono intonacati e tinteggiati.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

La navata è coperta da una lunga controsoffittatura voltata a botte interrotta da ampie unghie laterali, la cui geometria è sottolineata da una decorazione che disegna finte nervature modanate. Il presbiterio è sovrastato da una volta a botte con due ampie vele laterali, separata con una costolonatura trasversale dal catino absidale semi-sferico decorato con finte costolonature. Le volte sono realizzate in canniccio collegato ad una centinatura lignea portante, intonate e decorate verso l’intradosso.

Coperture

Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee a schema statico semplice; orditura secondaria di tipo tradizione; manto in coppi di laterizio.

Pavime

XIII sec. - XIV sec. (origini e costruzione intero bene )

Ignote sono le origini della chiesa di S. Salvatore in Castello. Si ipotizza che la sua costruzione risalga ad un periodo compreso tra il XIII ed il XIV sec.

1460 ante - 1460 (erezione in parrocchia carattere generale)

Dalla visita pastorale del vescovo di Tripoli Matteo Canato, ausiliare del vescovo di Verona Ermolao Barbaro (1453-1471), a Cancello nel 1460, si evince che la chiesa era già stata eretta in parrocchia.

1756 - 1758 (rinnovamento altari )

Fin dal XVI sec. la chiesa di S. Salvatore era dotata di tre altari, il maggiore, dedicato al Santo patrono, e due laterali, dedicati al Corpo di Cristo e alla Beata Vergine Maria. Il maggiore venne rinnovato nel 1756, i due laterali , precedentemente lignei, vennero riedificati in marmo in stile barocco nel 1758.

1793 - 1793 (erezione campanile)

La torre campanaria venne eretta nel 1793 in sostituzione dell’antica, gravemente danneggiata da un fulmine. La copertura venne completata agli inizi del XX sec.

1827 - 1827 (ampliamento intero bene)

Nel 1827 l’edificio venne ampliato in lunghezza in direzione del presbiterio con la costruzione dell’abside semicircolare emergente. L’evento è ricordato da una epigrafe murata esternamente.

1914 - 1914 (ampliamento intero bene)

Nel 1914 l’edificio venne ulteriormente ampliato in lunghezza in direzione della facciata che venne rinnovata e dotata di porticato antistante a tre arcate.

1943 - 1945 (restauro intero bene)

L’edificio, danneggiato nel 1943 in seguito all’esplosione di forte Castelletto, venne restaurato e decorato nel 1945.

1980 - 1990 (demolizione porticato)

Il porticato antistante la facciata della chiesa (edificato nel 1914), in precarie condizioni statiche, venne demolito negli anni Ottanta del XX sec.

2011 - 2011 (manutenzione ordinaria campanile)

Risale al 2011 l’intervento di ordinaria manutenzione del campanile.

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