Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Pietro Apostolo

Chiesa di San Pietro Apostolo
Chiesa di San Pietro in Briano S. Pietro Apostolo

VERONA
Cazzano di Tramigna (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
Nonostante la prima attestazione inerente la chiesa di S. Pietro in Briano sia del 1421 è accertato che la chiesa risalga almeno a due secoli prima, come lasciano intendere i numerosi affreschi che decorano le sue pareti interne, dagli studiosi attribuiti al XII e al XIII sec. L’edificio, per tre secoli sede della Confraternita dei Disciplinati (dal XVI agli inizi del XIX sec.), venne soprelevato e modificato nel corso del XVI sec. Frequenti i restauri e gli interventi conservativi attuati... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Nonostante la prima attestazione inerente la chiesa di S. Pietro in Briano sia del 1421 è accertato che la chiesa risalga almeno a due secoli prima, come lasciano intendere i numerosi affreschi che decorano le sue pareti interne, dagli studiosi attribuiti al XII e al XIII sec. L’edificio, per tre secoli sede della Confraternita dei Disciplinati (dal XVI agli inizi del XIX sec.), venne soprelevato e modificato nel corso del XVI sec. Frequenti i restauri e gli interventi conservativi attuati nel corso del XX sec.. ma anche più recenti (2002), interventi atti prevalentemente a preservare e valorizzare le decorazione ad affresco esterne ed interne. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Campanile a vela posto al di sopra della falda di copertura sud, all’altea del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula di modeste dimensioni, con presbiterio rialzato di un gradino concluso con absidiola emergente semicircolare. Lo spazio interno è coperto dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con capriate lignee a vista e manto in coppi di laterizio; l’abside è chiusa da una semicalotta sferica in muratura. Lungo le pareti interne ed esterne si conservano pregevoli affreschi recentemente recuperati, collocabili tra la prima e la seconda metà del Trecento, tra cui notevole è il Ciclo della Passione, sulla parete sud, e la teoria dei Dodici Apostoli sulla controfacciata. La pavimentazione è realizzata in pianelle di cotto. Buone le condizioni di conservazione dell’edificio.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con asse maggiore longitudinale concluso da un’absidiola emergente a sviluppo semicircolare e rialzata di un gradino. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale dell’aula.

Facciata

Facciata a capanna molto semplice. Orientamento ad occidente. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare, inquadrato da due finestre strombate a sesto ribassato. Più in alto un oculo illumina l’interno dell’edificio.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da conci di pietra calcarea e puntuali elementi in cotto legati con malta di calce. Le ammorsature tra le pareti murarie sono rinforzate mediante staffature metalliche.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

La navata interna è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature e capriate lignee a vista. Il vano absidale è chiuso da una semicalotta sferica in muratura, semplicemente intonacata e tinteggiata verso l’intradosso.

Coperture

Copertura a due falde con struttura portante costituita da tre capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale; orditura secondaria composta da arcarecci e correntini con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione è realizzata in pianelle di cotto posate a “spina di pesce”; al centro un sigillo tombale in pietra bianca. Il piano del presbiterio, rialzato con un gradino in pietra calcarea bianca, è pavimentato con mattoni in cotto a ricorsi paralleli.

Prospetti interni

Il modesto e raccolto spazio interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate caratteristiche del romanico minore, presenta le pareti meravigliosamente decorate con affreschi collocabili tra la prima e la seconda metà del Trecento, tra cui notevole è il Ciclo della Passione, sulla parete sud, e la teoria dei Dodici Apostoli che si svolge sulla controfacciata; una cornice modanata in stucco cinge in sommità l’invaso dell’aula segnando l’imposta di una preesistente struttura voltata. Un semplice arco trionfale a sesto lievemente ribassato inquadra l’absidiola con l’altare.

Prospetti esterni

I prospetti esterni, semplici e lineari, presentano un rivestimento a rinzaffo che lascia in parte a vi

XII sec. - 1421 (Origini e costruzione intero bene)

Nonostante la prima attestazione inerente la chiesa di S. Pietro in Briano sia del 1421 è accertato che la chiesa risalga almeno a due secoli prima, come lasciano intendere gli affreschi che decorano le sue pareti interne, dagli studiosi attribuiti al XII e al XIII sec. (di Maestro Cicogna i primi, di un artista anonimo di scuola giottesca i secondi).

XVI sec. - XVI sec. (Soprelevazione ed ampliamento intero bene)

Risalgono alla metà del XVI sec. alcuni interventi sull’edificio. L’originaria struttura a capriate lignee in questi anni venne eliminato e sostituto con una volta a padiglione, la cui struttura perimetrale, in seguito agli interventi di rifacimento novecenteschi, è tutt’ora visibile e che ebbe come conseguenza una soprelevazione dell’edificio e della facciata, nella quale furono aperte due finestre strombate e un oculo.

1930 - 1933 (restauro copertura )

In un momento imprecisato tra 1930 e 1933 venne restaurato il tetto della chiesa con la demolizione della volta a padiglione cinquecentesca e la ricostruzione della struttura a capriate lignee a vista, come in origine, ma ad una quota più alta, l’attuale.

1990 - 1990 (restauro intero bene)

Risale al 1990 l’intervento di restauro condotto dalla Soprintendenza sugli affreschi interni, di XII e XIII sec, ed esterni,di XIII sec.

2002 - 2002 (Restauro degli affreschi esterni intero bene)

Del 2002 è l’ intervento di restauro sugli affreschi esterni, lato sud (raffiguranti un grande S. Cristoforo, in verticale, i SS. Apollonia, Caterina, Margherita, Sebastiano, Bartolomeo, il profeta Giona e S. Pietro, datati al XIII sec.)

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