Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Giovanni Battista

Chiesa di San Giovanni Battista
S. Giovanni Battista

VERONA
Via Piazza, 31 - Correzzo, Gazzo Veronese (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La chiesa parrocchiale di Correzzo fu edificata ex novo nel centro del paese tra 1965 e 1967 in sostituzione della vecchia, situata subito al di fuori del paese e che un tempo fu pieve. L'edificio attuale presenta facciata a capanna moderna, con portale d’ingresso di forma rettangolare preceduto da un'alta scalinata. In posizione arretrata rispetto alla facciata, una grande vetrata di forma triangolare, allungata verso l'alto, illumina l'interno dell'edificio, che presenta pianta rettangolare... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa parrocchiale di Correzzo fu edificata ex novo nel centro del paese tra 1965 e 1967 in sostituzione della vecchia, situata subito al di fuori del paese e che un tempo fu pieve. L'edificio attuale presenta facciata a capanna moderna, con portale d’ingresso di forma rettangolare preceduto da un'alta scalinata. In posizione arretrata rispetto alla facciata, una grande vetrata di forma triangolare, allungata verso l'alto, illumina l'interno dell'edificio, che presenta pianta rettangolare a sviluppo longitudinale. Presbiterio a pianta rettangolare ed abside a fondale piatto. Copertura a doppia falda in onduline di cemento. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle quadrate di pietra calcarea attraversata longitudinalmente da una fascia in breccia rosso-violacea. Pavimentazione del presbiterio in marmo rosso Verona. Discrete le condizioni di conservazione dell’edificio.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, e con area presbiteriale rialzata di un gradino. Lungo i fianchi longitudinali della navata si aprono una sequenza di vani definiti spazialmente dai setti murari trasversali della struttura portante, ed il cui piano è rialzato di un gradino. L’ingresso principale si apre al centro di un avancorpo a pianta rettangolare che si innesta nella parete di facciata, raggiungibile risalendo l’alta scalinata antistante; sul fianco orientale della navata è presente un ingresso laterale, al quale si accede percorrendo una serie di rampe. La chiesa si colloca al piano rialzato di un complesso edilizio che ospita al livello inferiore i locali delle opere parrocchiali; sul fianco occidentale si affianca la casa canonica.

Facciata

Avancorpo a capanna con rivestimento in pietra al centro del quale si apre il volume rientrante del portale d’ingresso di forma rettangolare, sovrastato da un bassorilievo di forma triangolare raffigurante “S. Giovanni Battista”. In posizione arretrata emerge la slanciata forma triangolare della navata chiusa frontalmente da una grande vetrata artistica.

Strutture di elevazione

Le strutture portanti di elevazione sono costituite da setti murari trasversali in cemento armato su cui si innestano i portali a geometria triangolare che definiscono la nervatura portante della copertura. Le pareti di tamponamento sono realizzate con pannelli murari in mattoni pieni di laterizio a vista contornati da superfici vetrate.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’ampia navata interna è coperta dalla struttura della sovrastante copertura a due falde, intonacata verso l’intradosso e ritmata dalle travature aggettanti in cemento armato lasciato a vista.

Coperture

Copertura a due falde a forte inclinazione con struttura portante costituita da travature trasversali in cemento armato precompresso, con interposte solette in latero-cemento, ovvero pannelli in cemento alleggerito. Manto di copertura in lamiera grecata.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle quadrate di pietra calcarea chiara venata, attraversata centralmente lungo l’asse longitudinale da una fascia pavimentata in breccia rosso-violacea, che si prolunga anche sul primo livello del piano del presbiterio, quest’ultimo interamente rivestito in lastre di marmo rosso Verona. Anche il piano rialzato dei vani che si dispongono lateralmente alla navata è pavimentato in marmo rosso Verona.

Prospetti interni

L’ampio e luminoso spazio interno della chiesa esibisce un linguaggio architettonico essenziale e lineare, caratterizzato dalla forte verticalità della geometria della struttura portante, che, in aggetto rispetto le pareti di tamponamento, definisce al contempo il ritmo dei prospetti longitudinali dando origine ad una accentuata accelerazione prospettica verso il presbiterio. I fianchi laterali dell’aula, scanditi in una sequenza di vani compresi tra setti murari ortogonali in cemento armato

VIII sec. - IX sec. (origini e costruzione intero bene )

A Correzzo, paese della bassa veronese situato vicino al tracciato della strada romana Claudia-Augusta, sin dal VII sec. esisteva una "curtis" con castello e con cappella interna dedicata a S. Zeno ed amministrata dal Vescovo. La popolazione ad di fuori della "curtis" probabilmente di origine barbarica e almeno inizialmente di religione ariana, pose il suo centro religioso nella zona della vecchia chiesa parrocchiale di Correzzo, un tempo area cimiteriale romana. Qui costruì il suo luogo di culto e lo intitolò ad uno dei santi che venerava con particolare dedizione: S. Giovanni Battista.

1307 ante - 1307 (diviene pieve carattere generale)

Col trascorrere dei secoli, la più antica chiesa di S. Zeno (oggi scomparsa), sitauata all'interno della "curtis", decadde progressivamente mentre la seconda chiesa, quella barbarica dedicata a S. Giovanni Battista, divenne pieve, come si evince da un documento datato 23-24 gennaio 1307 proveniente dall'Archivio di Stato di Verona. Si trattava di un edificio orientato, ad aula unica, dotato di due altari laterali, dedicati alla Vergine e a S. Biagio. Dalla pieve di Correzzo dipendevano le seguenti cappelle: S. Zeno della "curtis" di Correzzo, S. Gregorio di Campalano, S. Zeno in Oratorio di Verona e successivamente anche SS. Fabiano e Sebastiano di Maccacari.

1682 - 1685 (ampliamento intero bene )

Nel 1685, come si evince dall'iscrizione posta sull'architrave del portale d'ingresso alla chiesa "locus iste sanctus est sic redacta 1685 pereg baldovino archiep.", terminarono i lavori di ampliamento e rinnovamento dell'edificio. Del 1682 è la collocazione del nuovo altare maggiore dalle forme settecentesche, decorato con le statue dei SS. Giovanni Battista e Rocco. In seguito all'ampliamento gli altari laterali divennero quattro: quello del S. Cuore di Gesù (precedentemente dedicato a S. Biagio), della Beata Vergine, di S. Antonio da Padova e del Crocefisso. Nel lato sud vi è un ingresso laterale. Sull'architrave in tufo la scritta: "PROCHUL HINC ESTE PROFANI".

1685 - 1685 (consacrazione carattere generale)

La consacrazione avvenne nel 1685 ad opera del vescovo di Verona Sebastiano Pisani II (1668-1690).

1965 - 1967 (costruzione intero bene )

Negli anni Cinquanta del Novecento, a causa dell'aumento demografico e della lontananza delle chiesa dal centro abitato, si rese necessaria la costruzione di una nuova chiesa più capiente ed in una zona più comoda per la popolazione. Venne individuata un'area nel centro del paese. I lavori di costruzione presero il via nel 1965 ed ebbero compimento nel 1967. Risultò un edificio dalle forme moderne, anticipato da un'alta scalinata. La chiesa sta in alto, al terminare della gradinata, mentre nell'area sottostante vennero ricavati locali per le opere parrocchiali. Progetto a cura dell'ing. Enrico Trevisani. L'edificio venne inaugurato e bendetto il 15 ottobre del 1967 dal vescovo di Verona Giuseppe Carraro (1958-1978).

Mappa

Cimiteri a VERONA

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