Chiese in Provincia di Verona - città di : Battistero di San Giovanni

Battistero di San Giovanni
S. Giovanni

VERONA
Via San Giovanni - Bovolone (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
Recentemente è stato ipotizzato che la chiesa ed il vicino battistero di S. Giovanni siano da identificare con la primitiva pieve del territorio di Bovolone, successivamente sostituita in tale funzione dalla chiesa dei SS. Fermo e Rustico in località Crosare (o Prato Castello). La loro fondazione risalirebbe al V o al VI sec. Nel corso del XVI sec. pieve e battistero di S. Giovanni in Bovolone furono concessi ai frati francescani minori (che li amministrarono fino alla metà del Seicento), con... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

Recentemente è stato ipotizzato che la chiesa ed il vicino battistero di S. Giovanni siano da identificare con la primitiva pieve del territorio di Bovolone, successivamente sostituita in tale funzione dalla chiesa dei SS. Fermo e Rustico in località Crosare (o Prato Castello). La loro fondazione risalirebbe al V o al VI sec. Nel corso del XVI sec. pieve e battistero di S. Giovanni in Bovolone furono concessi ai frati francescani minori (che li amministrarono fino alla metà del Seicento), con l'obbligo del restauro. Dopo la dipartita dei frati, a metà del XVII sec. tutto il complesso tornò a pieno titolo ed uso alla parrocchia di Bovolone. Sul finire del Settecento la chiesa fu trasformata in casa colonica. Il battistero o “Rotonda” fu invece integralmente restaurata ed ampliata nel 1792. Esternamente l’edificio si presenta con facciata continua, interamente edificata in mattoni di laterizio. Impianto spaziale a pianta ottagonale, a cui si innesta, lungo l’asse longitudinale, un ambiente quadrangolare con due brevi bracci laterali e terminante con un modesto presbiterio a fondale piatto. Le pareti interne sono decorate con un pregevole ciclo pittorico che raffigura, lungo i fianchi dell’aula, episodi della vita di S. Giovanni Battista, nel registro inferiore, e scene della passione di Gesù Cristo, nelle lunette superiori; nella lunetta del presbiterio è dipinta la Natività di Maria. L’aula è sovrastata da una volta a pianta ottagonale ad otto vele decorata con pitture murali; il presbiterio è coperto da una volta a vela centrale, che si raccorda a tre brevi volte a botte con decorazione a cassettoni a chiusura dei bracci laterali. Copertura a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde, con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio; coperto a due falde a chiusura del presbiterio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte di cotto.

Pianta

La chiesa presenta un impianto spaziale centrale a pianta ottagonale, a cui si innesta, lungo l’asse longitudinale, un ambiente quadrangolare con due brevi bracci laterali e terminante con un modesto presbiterio a fondale piatto. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata.

Facciata

Facciata continua, edificata in corsi alternati di ciottoli di fiume e mattoni di laterizio faccia a vista. Al centro si apre il portale d’ingresso di gusto rinascimentale. Oltre il portale e lungo gli spioventi corrono parallele due cornici a denti di sega in cotto.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, composto da corsi in mattoni pieni di laterizio e ciottoli listati a “spina di pesce”; sono presenti conci in pietra calcarea e tufo. I paramenti murari esterni sono privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’aula è coperta da una volta in laterizio a pianta ottagonale ad otto vele, decorata con pitture murali e scandita da fasci radiali con motivi vegetali. Il vano a pianta cruciforme del presbiterio è coperto da una volta a vela centrale intonacata e decorata, che si raccorda a tre brevi volte a botte con decorazione a cassettoni a chiusura dei bracci laterali.

Coperture

Il battistero presenta una copertura a padiglione a pianta ottagonale ad otto falde, con struttura portante costituita da travature lignee disposte radialmente poggianti sulla sottostante cupola ed impostate sul tamburo perimetrale; il vano del presbiterio è coperto da un tetto a due falde con struttura lignea portante; orditura secondaria composta da travetti con sovrapposto assito; manto in coppi di laterizio.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione interna è realizzata in quadrotte di cotto.

Prospetti interni

L’interno della chiesa è caratterizzato dall’armonico equilibrio compositivo che fonde in un tutt’uno i due ambienti a spazialità centrale che definiscono l’aula (battistero) ed il presbiterio. Le pareti,

V sec. - VI sec. (origini e costruzione intero bene )

Recentemente è stato ipotizzato che la chiesa ed il vicino battistero di S. Giovanni siano da identificare con la primitiva pieve del territorio di Bovolone, successivamente sostituita in tale funzione della chiesa dei SS. Fermo e Rustico in località Crosare (o Prato Castello). La loro fondazione risalirebbe al V o al VI sec.

XII sec. - XII sec. (trasferimento sede plebana carattere generale )

Nel corso della prima metà del XII sec. la sede plebana fu trasferita dalla chiesa di S. Giovanni alla più comoda chiesa dei SS. Fermo e Rustico, situata all’interno del castrum di Bovolone.

XVI sec. - XVI sec. (restauro e rinnovamento intero bene )

Nel corso del XVI sec. pieve e battistero di S. Giovanni in Bovolone furono concessi ai frati francescani minori (che li amministrarono fino alla metà del Seicento), con l'obbligo del restauro. Venne rifatto il tetto della chiesa e furono ricostruiti l'arco principale della navata, l'abside di sinistra e la torre campanaria. Contestualmente fu creato un nuovo ingresso per il battistero che venne anche coperto con una cupola a base circolare di gusto rinascimentale (che conferì all’edificio il titolo di “Rotonda di S. Giovanni”). Nella seconda metà del sec. l’interno del battistero fu poi impreziosito da una serie di decorazioni ad affresco tuttora visibili, raffiguranti “i Misteri della Luce” e “della Morte” e “le storie di S. Giovanni”.

XVII sec. - XVII sec. (passaggio di proprietà carattere generale )

In seguito alla dipartita dei frati, a metà del XVII sec., tutto il complesso tornò a pieno titolo ed uso alla parrocchia di Bovolone.

1792 - 1792 (restauro e ampliamento intero bene )

Sul finire del Settecento la chiesa fu trasformata in casa colonica. Il battistero o “Rotonda” fu invece integralmente restaurato e ampliato nel 1792. L’antica abside fu demolita e al suo posto fu costruito un corpo di fabbrica con pianta a croce greca, avente funzione di presbiterio, dove fu collocato un altare al muro. Un altro piccolo vano, con funzione di sagrestia, fu edificato sul fianco sud. L’attuale portale d’ingresso timpanato appartiene a questa fase costruttiva.

2005 - 2007 (restauro intero bene )

Tra il 2005 ed il 2007 il battistero ha beneficiato di u organico intervento di restauro. Progetto a firma dell’arch. Giampaolo Quirinali.

Mappa

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