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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa della Beata Maria Vergine del Perpetuo Soccorso
Chiesa della Beata Maria Vergine del Perpetuo Soccorso
Chiesa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso
Dettagli
La chiesa parrocchiale di Rizza, frazione del comune di Verona, venne edificata tra 1956 e 1959. L’anno successivo venne smembrata dalla parrocchiale di Azzano ed eretta in parrocchia autonoma. L’edificio si presenta con facciata in cotto rivolta ad occidente, preceduta da un protiro a tre arcate. Campanile a vela in ferro, situato al di sopra della falda di copertura sud. L’interno è ad aula unica con due cappelle laterali dedicate alla Vergine e al Sacro Cuore; presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di tre, concluso con abside a fondale piatto. L’aula è coperta da una controsoffittatura voltata a sezione semiellittica segnata da un reticolo di nervature; il presbiterio è chiuso da un solaio piano in latero-cemento. Copertura a doppia falda in latero-cemento, e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è in piastrelle di cemento con graniglia in marmo, quella del presbiterio è in lastre di marmo rosso Verona. Buone le condizioni di conservazione dell’edificio.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con presbiterio quadrangolare a fondale piatto, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta. Lungo i fianchi laterali dell’aula, in prossimità del presbiterio, si aprono due semi-cappelle emergenti, una su ciascun lato, che ospitano l’altare della Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, a sinistra, e l’altare di S. Gaetano (già del S. Cuore) sul lato opposto. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca la sacrestia. L’ingresso principale è preceduto da un pronao esterno, raggiungibile dal piazzale antistante risalendo una breve scalinata; è presente un ingresso laterale sul fianco meridionale della navata.
Facciata
Facciata a capanna, rivolta ad occidente, preceduta da un protiro a tre arcate a protezione del portale d’ingresso rettangolare in pietra bianca. Al di sopra del protiro è aperto un rosone illumina l’interno dell’edificio. Sul vertice sommitale campeggia una croce di ferro.
Strutture di elevazione
Presunta struttura portante costituita da elementi in cemento armato, e pareti di tamponamento in laterizio. Sono presenti tiranti metallici trasversali che collegano in sommità le strutture murarie longitudinali. I paramenti esterni ed interni sono intonacati. La facciata principale presenta un paramento murario in mattoni pieni di laterizio a vista.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ampia navata interna è coperta da una controsoffittatura voltata a botte a sezione semi-ellittica fortemente ribassata, decorata verso l’intradosso con una fitta nervatura di costolonature. Il vano del presbiterio è coperto da un salio piano in latero-cemento intonacato e decorato verso l’intradosso.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante in latero-cemento e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle di cemento con graniglia di marmo. Il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di marmo rosso Verona; sono presenti tre specchiature rettangolari pavimentate in breccia rosata con bordatura in marmo botticino. Nel vano absidale è riproposta la pavimentazione in piastrelle di cemento con graniglia di marmo.
Prospetti interni
L’ampio e luminoso spazio interno della chiesa è caratterizzato da un linguaggio architettonico essenziale e lineare. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono ritmati lungo le pareti longitudinali da semplici lesene che si raccordano alla cornice sommitale, e da ampie archeggiature cieche a tutto sesto; le arcate prossime al presbiterio si aprono verso le semi-cappelle laterali. Il presbiterio è inquadrato da un arco trionfale decorato a finti conci di tufo. Il trattamento cromatico evidenzia gli elementi in aggetto. La navata è illuminata dall’ampio rosone in facciata, da trifore rettangolari nella porzione sommitale dei prospetti laterali e da finestrelle ad oculo che si aprono
1956 - 1959 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di Rizza venne edificata tra 1956 e 1957 e dedicata alla Beata Vergine del Soccorso. Il nuovo edificio venne benedetto solennemente il 3 ottobre 1959 dal vescovo Giuseppe Carraro (1958-1978).
1960/02/11 - 1960/02/11 (erezione in parrocchia carattere generale)
La chiesa di Rizza venne smembrata dalla parrocchia di Azzano ed eretta in parrocchia l’11 febbraio del 1960.
1963 - 1970 (erezione cappelle laterali)
Tra 1963 e 1970 vennero erette le due cappelle laterali in prossimità del presbiterio. Una venne dedicata alla Beata Vergine del Perpetuo Soccorso, l’altra al S. Cuore.
2008 - 2008 (restauro intero bene)
Del 2008 è l’intervento di restauro della chiesa parrocchiale di Rizza. Progetto a cura dell’arch. Gianfranco Dalle Pezze.