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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di Santa Maria della Salute
Chiesa di Santa Maria della Salute
S. Maria della Salute
Dettagli
La chiesa di Michellorie, anticamente proprietà della famiglia Giusti di Legnago, fu donata all’atto costitutivo della parrocchia (smembrata da Coriano ed eretta in parrocchia autonoma in 10 novembre 1798). Tra il 1882 ed il 1897 l’edificio fu ampliato e rinnovato nelle forme attuali. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna. Orientamento a meridione. Torre campanaria di proprietà del Comune di Albaredo d’Adige. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare a fondale piatto, rialzato di tre gradini ed articolato su due livelli; lungo i fianchi dell’aula due semi-cappelle laterali accolgono l’altare di S. Giuseppe, a sinistra, e l’altare della Madonna della Salute, sul lato opposto. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, sono scandite da lesene con capitelli modanati in stucco e coronate da una cornice liscia; tre ampie archeggiature decorate con rilievi in stucco introducono il presbiterio e le cappelle laterali; pregevole il ciclo pittorico del battistero, raffigurante il “Battesimo di Gesù Cristo” e le allegorie dei sette sacramenti. L’aula è coperta da una volta a botte con lunette laterali e decorata con cornici dipinte a tempera con motivi vegetali; il presbiterio è sovrastato da una calotta semisferica con decorazione a cassettoni; nei quattro pennacchi angolari sono dipinti gli Evangelisti. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle di cemento bianche e rosse; il piano del presbiterio è pavimentato con quadrotte di cemento con graniglia di marmi policromi.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio quadrangolare a fondale piatto di ampiezza ridotta, rialzato complessivamente di tre gradini ed articolato su due livelli. Lungo i fianchi dell’aula, in posizione centrale, si aprono due semi-cappelle laterali emergenti, una su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare di S. Giuseppe, sul lato orientale (sinistro), e l’altare della Madonna della Salute, sul lato opposto; la cappella di S. Giuseppe è preceduta dal battistero. Sul lato occidentale del presbiterio si collocano la cappella feriale ed il locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul fianco orientale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a meridione. Rivestimento ad intonaco di colore giallo acceso e bianco. Due coppie di paraste la tripartiscono. Centralmente si apre il portale d’ingresso a tutto sesto. Ai suoi lati sono murate due epigrafi a ricordo della ricostruzione dell’edificio e della benedizione impartita all’edificio da Papa Leone XIII. Più in alto, all’interno di una nicchia, è custodita una statua raffigurante la “Madonna della Salute”. Chiude il prospetto il timpano aggettante con cornice decorata a kyma ionico (o ad ovuli).
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto composta da conci di pietra calcarea, tufo e mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto una volta a botte tripartita da costolonature trasversali in lieve aggetto, con ampie lunette laterali e decorata con cornici dipinte a tempera con motivi vegetali. Il vano del presbiterio è sovrastato da una calotta semisferica con decorazione a cassettoni; nei quattro pennacchi angolari sono dipinti gli Evangelisti. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde, con terminazione a padiglione in corrispondenza del presbiterio, con struttura portante costituita da
1798/11/10 - 1798/11/10 (donazione ed erezione in parrocchia carattere generale )
La chiesa di Michellorie, anticamente proprietà della famiglia Giusti di Legnago, fu donata all’atto costitutivo della parrocchia (smembrata da Coriano ed eretta in parrocchia autonoma in 10 novembre 1798).
1882 - 1897 (ampliamento intero bene )
Tra il 1882 ed il 1897 l’edificio fu ampliato e rinnovato nelle forme attuali. A ricordo dell’evento è stata murata una epigrafe in facciata, il cui testo recita: “ A DIO O. M. / ALL’ONORE DI S. MARIA DELLA SALUTE / DAL 1882 AL 1897 / QUESTO TEMPIO ERESSE / L’OBOLO DEL POPOLO DI MICHELLORIE / E LO ELO DEI SUOI PARROCHI / D. GAETANO CALCASSOLI / E D. GIOVANNI GUARINONI”.
2002 - 2009 (restauro facciata e copertura )
Tra il 2002 ed il 2009 si registrano interventi di restauro e tinteggiatura della facciata e di manutezione della copertura.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
