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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Michele Arcangelo
Chiesa di San Michele Arcangelo
S. Michele Arcangelo
Dettagli
L’attuale chiesa di S. Michele Arcangelo in Calmasino venne edificata tra 1771 e 1774. Prima di allora gli abitanti del paese per secoli avevano utilizzato la antica chiesetta di S. Michele, documentata a partire dal 1170, demolita per lasciar posto alla nuova costruzione. La consacrazione dell’altar maggiore risale al 12 maggio 1766, l’erezione in parrocchia al 1828. Esternamente l’edificio si presenta con facciata tripartita con corpo centrale a capanna emergente e due strette ali laterali. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale dell’abside. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e concluso con il coro semicircolare; lungo i fianchi della navata quattro semi-cappelle accolgono l’altare del Crocifisso e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato meridionale, l’altare di S. Antonio da Padova e l’altare della Madonna, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da semicolonne e lesene con capitelli corinzi su cui s’imposta la trabeazione sommitale; nel registro superiore delle pareti si svolge un ciclo pittorico realizzato dal pittore bavarese Gregorio Tiliè, raffigurante otto scene del Nuovo Testamento. La navata é coperta da due volte a vela, intervallate da arconi trasversali, decorate con medaglioni ellissoidali in cui sono inseriti i dipinti raffiguranti “S. Michele che folgora i demoni” e “S. Michele che incatena gli angeli ribelli”; il presbiterio è sovrastato da una cupola ribassata decorata dal Tiliè con il dipinto della “Trasfigurazione di Cristo tra Mosè ed Elia”. Copertura a due falde con strutture lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino; il piano del presbiterio è pavimentato con lastre di granito grigio-rosato.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta, concluso con il coro a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi della navata si aprono quattro semi-cappelle laterali emergenti di ridotta profondità, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui sono ospitati l’altare del Crocifisso e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato meridionale, l’altare di S. Antonio da Padova e l’altare della Madonna, sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale dell’aula. Sul lato settentrionale del presbiterio si affianca la torre campanaria; sul lato opposto si colloca la sacrestia. Lungo il fianco destro della navata insiste l’Oratorio di S. Anna, utilizzato come cappella feriale, e con facciata allineata al fronte principale della chiesa.
Facciata
Facciata tripartita con corpo centrale a capanna emergente e due strette ali laterali. Al centro si apre il portale d’ingresso sormontato di forma rettangolare. Più in alto, una finestra di forma rettangolare illumina l’interno dell’edificio. Orientamento a levante.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto composto in prevalenza da conci di pietra calcarea legati con malta di calce. Sono presenti tiranti metallici di controventatura disposti lungo il settore superiore delle pareti longitudinali, in corrispondenza dell’arco trionfale e degli arconi trasversali che ritmano le strutture voltate. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata é coperta da due volte a vela, intervallate da ampi arconi trasversali compresi tra costolonature decorate; al centro della volte due cornici ellissoidali con rilievi a stucco riquadrano i dipinti raffiguranti “S. Michele che folgora i demoni” e “S. Michele che incatena gli angeli ribelli”. Il presbiterio è sovrastato da una cupola rib
1771 - 1774 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Michele Arcangelo in Calmasino fu edificata tra 1771 e 1774 in sostituzione di un preesistente edificio di culto (documentato a partire dal 1170, demolito per far posto alla nuova costruzione).
1828 - 1828 (erezione in parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Michele Arcangelo, originariamente cappella soggetta alla pieve di Lazise e successivamente (dal 1606) curazia amovibile, fu eretta in parrocchia nel 1828.
1833 - 1833 (restauro carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato la quarta domenica di ottobre del 1833.
2004 - 2004 (restauro facciata)
Risale al 2004 un intervento di restauro della facciata della chiesa.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
