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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Ciriaco
Chiesa di San Ciriaco
Dettagli
La chiesetta di San Ciriaco è situata in località Sergiago, tra le colline dell'alta valle di Negrar. Venne edificata nel 1758 dai conti Bon. Ora è di proprietà della parrocchia di San Martino di Tours in Negrar. In cattivo stato, vi si officia molto raramente. Esternamente presenta facciata tipicamente neoclassica. L'interno, a navatella unica ed abside semicircolare, necessiterebbe un consolidamento nelle murature perimetrali ed un restauro del pavimento. Vi è custodita una pala raffigurante San Ciriaco con accanto San Largo, San Smaragdo e in alto la Vergine con Bambino, opera del pittore locale Jo-Bapta Burato, datata 1759.
Pianta
La chiesetta presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, che si prolunga con il presbiterio, rialzato di un gradino e di larghezza ridotta rispetto alla navata, concluso dall’abside emergente a sviluppo semicircolare. Sul lato destro dell’aula, in prossimità del presbiterio, un’apertura immette nell’ambiente adibito a sacrestia, ospitato in un corpo di fabbrica minore che si addossa al fianco meridionale della chiesa. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata, preceduto da una bassa scalinata esterna; il sagrato antistante è a sua volta rialzato dal piano stradale, raggiungibile da una scalinata. Un ulteriore ingresso è presente sul fianco settentrionale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna neoclassica. Al centro del prospetto si apre il portale in pietra locale, con architrave modanato. Sopra di esso una finestra di forma esagonale illumina l'interno dell'edificio. Frontone privo di elementi architettonici di rilievo. All'interno del timpano è aperto un oculo a ovale. Sui vertici sommitali sono collocate due urne acroterali, su quello sommitale una croce ferrea infissa in un supporto in pietra terminante con una sfera.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione, la cui tessitura muraria è puntualmente leggibile ove si registrano della mancanze di intonaco, sono realizzate in muratura mista portante, con conci di pietra calcarea locale a tessitura irregolare. Due tiranti metallici collegano le strutture murarie perimetrali in corrispondenza della linea di imposta dell’arco trionfale; sono presenti ulteriori tiranti, disposti a livello del sottotetto, a rinforzo del corpo absidale.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato; anche il presbiterio presenta una soffittatura piana realizzata in canniccio intonacato e decorato.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è costituita presumibilmente da un sistema di capriate lignee a schema statico semplice e da un’orditura secondaria di tipo tradizionale con arcarecci e travetti; manto di copertura in coppi di laterizio posato su tavolame o su tavelle in cotto.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di ceramica color ocra. Il presbiterio è pavimentato con piastrelle di cemento policrome (bianche, rosse e nere) posate a corsi obliqui.
Prospetti interni
L’ambiente interno è caratterizzato da un'estrema linearità e semplicità compositiva, mentre una maggiore caratterizzazione decorativa connota l’ambiente del presbiterio. I prospetti interni della navatella sono intonacati e ritmati in campate da semplici lesene che si raccordano alla cornice modanata sommitale. Un arco trionfale a tutto sesto introduce l’ambiente del presbiterio, le cui pareti presentano una zoccolatura inferiore semplicemente intonacata, cui si sovrappone un registro superiore decorato a finte lastre di marmo che raggiunge l’alto fregio sommitale impreziosito da decorazioni policrome. Il trattamento cromatico delle superfici evidenzia gli elementi modanati in aggetto.
Prospetti esterni
I prospetti laterali esterni si presentano rivestiti con una intonacatura cementizia in buona parte degradata, e si caratter
1758 - 1758 (origini e costruzione intero bene)
La chiesetta di San Ciriaco venne edificata nel 1758 dai conti Bon. Ora è cappella di proprietà della parrocchia di San Martino di Tours in Negrar.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
