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Chiese in Provincia di Verona - città di : Oratorio della Santa Croce
Oratorio della Santa Croce
Chiesa di Santa Croce S. Croce
Dettagli
La chiesetta di S. Croce in località Calzoni di Dossobuono venne edificata da don Giovanni Francesco Pantini nel 1688. Divenuta di proprietà dal sig. Paolo Ruzzenenti, nel 1867 venne rinnovata nelle forme attuali e successivamente restaurata dalla sorelle Bembo Ruzzenenti nel 1934. Recentemente (2010) l’esterno dell’edificio ha beneficiato di un intervento di restauro ad opera del Gruppo Alpini di Dossobuono. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Campanile a vela posto al di sopra della copertura. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con presbiterio rialzato di un gradino. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono coronati da una cornice modanata sommitale che segna la linea di imposta della controsoffittatura piana in canniccio intonacato che copre la navatella. Copertura a due falde con linea di gronda ortogonale all’asse maggiore della chiesa, con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in pianelle di cotto posate a spina di pesce; il presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo rosso Verona.
Pianta
Oratorio di modeste dimensioni con impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale e presbiterio rialzato di un gradino. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale della chiesa, in prossimità del presbiterio.
Facciata
Facciata a capanna rivolta ad ovest. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare protetto da timpanetto e sovrastato da una finestra di forma semicircolare. Chiude verticalmente il prospetto il timpano leggermente aggettante.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto composta da conci di pietra calcarea, tufo e mattoni in cotto legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno della chiesa è coperto da una controsoffittatura piana in canniccio, intonacata e tinteggiata verso l’intradosso, che si raccorda alle pareti d’ambito dell’aula con una modanatura a guscia.
Coperture
Copertura a due falde con linea di gronda ortogonale all’asse maggiore della chiesa, con travature lignee portanti, orditura secondaria composta da travetti e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in pianelle di cotto posate a spina di pesce; al centro una lastre tombale in pietra calcarea bianca. Il piccolo presbiterio, rialzato con un gradino in nembro bianco-rosato, è pavimentato in quadrotte di marmo rosso Verona a corsi obliqui.
Prospetti interni
Il modesto e raccolto spazio interno dell’Oratorio, dalla linee sobrie ed equilibrate, presenta i prospetti interni intonacati e tinteggiati, coronati da una cornice modanata sommitale; al centro della parete di fondo è posta la tela raffigurante il Cristo crocifisso; ai lati due finestrature che illuminano diffusamente lo spazio interno; al centro delle pareti laterali due piccole nicchie accolgono la statuetta della Madonna, sul lato meridionale, e quella di S. Rocco, sul lato opposto; in controfacciata, sotto l’apertura semicircolare, un riquadro affrescato con iscrizione commemorativa dell’erezione della chiesa.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano uno sviluppo semplice e regolare; lungo la parete meridionale, con geometria a capanna, si apre l’ingresso laterale con semplici contorni in tufo, mentre sul vertice sommitale si colloca il campaniletto a vela; due ampie finestrature interessano la parete orientale.
Campanile
Campanile a vela posto al di sopra della copertura della chiesa.
1688 - 1688 (origini e costruzione intero bene)
La chiesetta di S. Croce, il località Calzoni, venne edificata come oratorio soggetto alla parrocchia di S. Maria Maddalena in Dossobuono da don Giovanni Francesco Pantini, sacerdote dell’ordine dei Teatini (la cui sede era presso la chiesa soppressa di S. Croce alla Cittadella in Verona).
1867 - 1867 (ricostruzione intero bene )
La chiesa di Santa Croce, divenuta di proprietà dal sig. Paolo Ruzzenenti, nel 1867 venne rinnovata nelle forme attuali.
1934 - 1934 (restauro intero bene )
Risale 1934 il restauro dell’intero edificio da parte delle sorelle Bembo Ruzzenenti e della popolazione di Calzoni.
2010 - 2010 (restauro intero bene)
Nel 2010 la chiesa venne restaurata esternamente con la collaborazione del Gruppo Alpini di Dossobuono.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
