- Home
- > Chiese e Luoghi di culto
- > Chiesa di San Carlo Borromeo
Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Carlo Borromeo
Chiesa di San Carlo Borromeo
S.Carlo Borromeo
Dettagli
La chiesetta di S. Carlo Borromeo in Camposilvano, soggetta alla chiesa parrocchiale di Velo Veronese, venne eretta nei primi anni del XVII sec. ed ampliata a più riprese 1744 e 1907). L’erezione della torre campanaria risale al 1909. Esternamente l’edificio si presenta con semplice facciata a capanna, rivolta a meridione. Campanile adiacente al fianco orientale della chiesa. Interno ad aula unica rettangolare a sviluppo longitudinale, presbiterio di ampiezza ridotta terminante con abside a sviluppo semicircolare. Navata e presbiterio presentano entrambe controsoffittatura voltata a botte. Copertura a doppia falda in lastre di pietra calcarea della Lessinia. Pavimentazione in lastre di pietra calcarea bianca e nembro rosato. Discrete le condizioni di conservazione dell’edificio.
Pianta
Oratorio di modeste dimensioni con impianto planimetrico ad aula unica a pianta rettangolare, presbiterio di ampiezza ridotta e rialzato di un gradino, concluso con abside a sviluppo semicircolare. Sul fianco orientale del presbiterio si collocano la sacrestia e la torre campanaria. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata.
Facciata
Facciata a capanna, rivolta a meridione. Al centro si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare sormontato da lunetta priva di decorazione pittorica. Un piccolo oculo e due monofore a tutto sesto illuminano l’interno dell’edificio. Sul vertice sommitale, infissa in un supporto litico, campeggia una croce di ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante composta conci di pietra calcarea locale legati con malta di calce. E’ presente un tirante metallico trasversale in corrispondenza delle reni dell’arco trionfale. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una controsoffittatura voltata a botte realizzata in canniccio o listelli di legno intonacati collegati ad una centinatura lignea portante; il presbiterio è chiuso da un’analoga struttura voltata a botte che si raccorda senza soluzione di continuità alla semicalotta sferica che copre il vano absidale; l’intradosso della volta è intonacato e tinteggiato, con decorazione a tempera centrale.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee a schema statico semplice; orditura secondaria di tipo tradizione; manto di copertura in lastre di pietra calcarea della Lessinia.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata in lastre di pietra calcarea bianca e nembro rosato della Lessinia. L’ambiente della sacrestia è pavimentato con piastrelle quadrate di cemento con graniglia di marmo.
Prospetti interni
Il modesto ambiente interno dell’Oratorio si presenta nel complesso caratterizzato da una composizione architettonica e decorativa d’insieme sobria ed armonica. Le pareti sono intonacate e tinteggiate, coronate da una semplice cornice modanata in pietra che segna la linea di imposta della volta. Il presbiterio è introdotto da un ampio arco trionfale a tutto sesto con profilo in pietra a vista. L’altare maggiore è sovrastato dalla pala raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino e S. Carlo Borromeo”.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, rivestiti con una intonacatura grezza in cemento, esibiscono una geometria semplice e regolare, priva di modanature o elementi decorativi; lungo il fianco orientale insistono il modesto corpo di fabbrica che ospita la sacrestia e la torre campanaria; il lato opposto è segnato da un’unica finestra rettangolare che si apre in corrispondenza del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria adiacente al fianco orientale della chiesa. Pianta quadrangolare. Nella parte sommitale del fusto, lato sud, è inserito un orologio di forma circolare. Cella campanaria ad edicola, caratterizzata da un’apertura a tutto sesto per ciascun lato. Copertura a cuspide in pietra po
1610 - 1610 post (origini e costruzione intero bene)
Secondo una tradizione popolare il Cardinale Carlo Borromeo, diretto al concilio di Trento , fece sosta presso Camposilvano. In seguito alla sua canonizzazione, avvenuta nel 1610, gli abitanti della contrada edificarono una cappella in suo onore.
1744 - 1744 (ampliamento intero bene)
Nel 1744 l’edificio venne ampliato.
1907 - 1907 (ampliamento intero bene )
Al 1907 risale un ulteriore ampliamento dell’edificio, che venne portato alle dimensioni attuali.
1909 - 1909 (erezione campanile)
Nel 1909 venne eretta la torre campanaria. Una lapide posta sul fianco settentrionale ricorda l’evento.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
