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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Barnaba Apostolo
Chiesa di San Barnaba Apostolo
S. Barnaba Apostolo
Dettagli
La chiesa di Rosaro, originariamente dedicata a S. Pietro, nacque come cappella privata dei conti Orti Manara nel 1589. A partire dal 1736 l’edificio divenne proprietà dei fratelli Spinelli di Rosaro, che lo custodirono fino al 1779, anno in cui divenne pubblico oratorio. Tra 1909 e 1912 l’ampliamento nelle forme attuali. La decorazione interna risale al 1921, l’erezione in parrocchia al 1924. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna, in stile neoclassico. Orientamento a meridione. Del 1945 è l’innalzamento della torre campanaria. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con due cappelle laterali, presbiterio rialzato di tre gradini concluso con abside semicircolare. L’ampia navata, le cui pareti sono ritmate da snelle lesene ioniche scanalate su cui si imposta la trabeazione modanata sommitale, è coperta da una controsoffittatura a padiglione con ampia specchiatura piana centrale; il presbiterio è sovrastato da una cupola ribassata con decorazione a cassettoni. La parete absidale è ornata con l’affresco del pittore Aristide Bolla raffigurante il “Sacro Cuore di Gesù e Santi”. La pavimentazione dell’aula è realizzata in lastre di marmo grigio perlato con fascia longitudinale in granito; il piano del presbiterio è interamente pavimentato in granito. Copertura a due falde con struttura in latero-cemento e manto in coppi. Buono lo stato di conservazione.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio allungato a pianta quadrangolare, rialzato di tre gradini e di larghezza ridotta rispetto l’aula, concluso da un’abside a sviluppo interno semicircolare, e con profilo esterno lineare. Lungo i fianchi laterali dell’aula, in prossimità del presbiterio, si aprono due semi-cappelle emergenti, una su ciascun lato e tra loro prospicienti, che ospitano l’altare della Madonna Addolorata, sul lato occidentale, e l’altare di S. Giuseppe sul lato opposto; lungo la parete sinistra della navata, verso la parete di facciata, la cappellina del battistero. Sul fianco orientale del presbiterio si collocano un’auletta minore a pianta rettangolare accessibile dall’aula, e l’attigua torre campanaria; dalla parete absidale è possibile accedere alla cappella feriale, e da questa all’adiacente sacrestia che si prolunga con un locale adibito a sala riunioni lungo il fianco orientale del presbiterio fino a collegarsi al volume emergente della cappella dell’Addolorata. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso il sagrato antistante, preceduto da una scalinata esterna; è presente un ingresso laterale sul fianco orientale della navata.
Facciata
Facciata a capanna, in stile neoclassico. Orientamento a meridione. Due coppie di lesene con capitelli ionici incorniciano il portale d’ingresso di forma rettangolare preceduto da una scalinata e sovrastato da un frontoncino sorretto da mensolette modanate. Tra lesena e lesena due nicchie, all’interno delle quali sono custodite due statue di Santi. Chiude il prospetto il timpano. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro, su quelli laterali due pilastrini.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, con prevalenza di conci di pietra calcarea della Lessinia. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una controsoffittatura a padiglione con ampia specchiatura piana centrale; la volta è realizzata con pannelli di calcestruzzo, raccordata alle modanature delle pareti con elementi sagomati a guscia costituiti da una centinatura lignea con rete porta-intonaco. Il presbiterio è sovrastato da una cupola a sesto ribassato impostata su pennacchi sferici angolari, con presunta struttura lignea centinata, intonacata e decorata con un motivo a cassettoni ed elementi floreali
1589 - 1589 (origini e costruzione intero bene)
L’erezione della prima chiesa di Rosaro risale al 1589. Venne edificata come oratorio privato dai conti Orti Manara, che a Rosaro avevano vasti possedimenti. L’intitolazione originaria era a S. Pietro, il territorio di pertinenza quello della pieve di S. Maria di Grezzana.
1700 - 1710 (decorazione ad affresco intero bene)
Tra 1700 e 1710 l’oratorio di S. Pietro venne affrescato da pittore ignoto tra cui anche una “Assunzione” e le “tre virtù teologali”, ora conservate nella nuova parrocchiale.
1736 - 1746 (passaggio di proprietà carattere generale)
Nel 1736 i conti Orti Manara cedettero l’oratorio di S. Pietro ai fratelli Spinelli di Rosaro. Essi lo dotarono nel 1746 di una pala raffigurante S. Barnaba.
1779 - 1779 (passaggio di proprietà carattere generale)
Nel 1779 l’oratorio di S. Pietro diviene di proprietà della contrada.
1909 - 1912 (ampliamento intero bene)
Tra 1909 e 1912, grazie al contributo degli abitanti del paese, venne edificata la chiesa visibile tutt’ora. L’oratorio venne inglobato nella nuova costruzione ed è ora utilizzato come cappella feriale. Vi si accede dal retro del coro.
1921 - 1921 (decorazione ad affresco parete di fondo)
Risalgono al 1921 la decorazioni ad affresco della parete di fondo della navata, raffiguranti “l’Annunciazione”.
1924 - 1924 (erezione in parrocchia carattere generale)
La chiesa di Rosaro venne eretta in parrocchia autonoma il 12 aprile 1924 e dedicata a S. Barnaba.
1938 - 1938 (decorazione ad affresco abside)
Risale al 1938 la decorazione ad affresco dell’abside raffigurante “Sacro Cuore di Gesù e Santi”, opera del pittore Aristide Bolla (Verona, 13 novembre 1877 – Verona 16 gennaio 1939).
1945 - 1945 (erezione campanile )
La torre campanaria venne edificata nel 1945.
2005 - 2005 (manutenzione straordinaria copertura)
Del 2005 è l’intervento di manutenzione straordinaria della copertura della chiesa parrocchiale. Progetto a cura dell’arch. Gianfranco Dalle Pezze.
2009 - 2010 (restauro intero bene )
Tra 2009 e 2010 la chiesa ha beneficiato di un organico intervento di restauro dell’intero edificio. Progetto a cura dell’arch. Gianfranco Dalle Pezze. (Grezzana (Vr) 24/02/1944)
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
