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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di San Pietro Apostolo
Chiesa di San Pietro Apostolo
S. Pietro Apostolo
Dettagli
La chiesa di Isolalta venne edificata nel corso del XV sec. come cappella della pieve di Vigasio dalla quale si svincolò solo nel 1951, anno dell’erezione in parrocchia. Oggi l’edificio si presenta con facciata in stile neoclassico, a capanna, rivolta a ponente. Torre campanaria adiacente e parzialmente inglobata nel prospetto settentrionale dell’edificio. L’interno è ad aula unica, movimentata da quattro semi-cappelle laterali e terminante con presbiterio a pianta rettangolare ed abside emergente a sviluppo semicircolare. L’ambiente dell’aula è coperto da una controsoffittatura voltata a botte ribassata mentre il presbiterio è coperto da una profonda volta a botte con decorazione a cassettoni. Copertura a doppia falda in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte di marmo botticino, intersecata longitudinalmente da una fascia centrale in breccia rosata con bordature in marmo verde Alpi. Presbiterio in marmo rosso Verona. Discrete le condizioni di conservazione dell’edificio. All’interno della chiesa, a lato del presbiterio, è conservato un frammento d’affresco datato 1499 raffigurante la “Vergine con Bambino e S. Antonio Abate”, unico elemento superstite dell’originario edificio di culto.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con profondo presbiterio a pianta rettangolare, rialzato di un gradino e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con un’abside emergente a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi longitudinali dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, due per lato e tra loro prospicienti, che ospitano gli altari della Madonna Addolorata e della Vergine del Rosario, sul fianco settentrionale, e gli altari di S. Antonio e del S. Cuore sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parte di facciata, verso l’ampio sagrato pavimentato antistante; è presente un ulteriore ingresso sul fianco settentrionale della navata, in prossimità del presbiterio. L’ambiente della sacrestia si colloca sul fianco settentrionale del presbiterio; sullo stesso lato insiste la torre campanaria. Sul lato meridionale della chiesa si affianca la casa canonica.
Facciata
Facciata neoclassica, a capanna, rivolta ad occidente. Due coppie di paraste con capitelli ionici poggianti su altrettante zoccolature reggono la trabeazione ed incorniciano il portale d’ingresso. Quest’ultimo, di forma rettangolare è sovrastato e protetto da una mensola. Il prospetto è concluso verticalmente da un timpano privo di elementi architettonici di rilievo. Sul vertice sommitale dello stesso è infissa una croce di ferro, su quelli laterali campeggiano le statue dei due patroni, i SS. Pietro e Paolo Apostoli.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti di elevazione sono realizzate in muratura costituita da mattoni pieni di laterizio a tessitura regolare e legati con malta di calce. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto da una controsoffittatura voltata a botte ribassata, con unghie laterali, intonacata e decorata con pitture a tempera che disegnano finte costolonature trasversali e cornici modanate; al centro una cornice rettangolare quadrilobata inquadra un affresco raffigurante “Gesù Cristo Buon Pastore”. Il presbiterio è coperto da una profonda volta a botte con decorazione a cassettoni, interrotta da due unghie laterali prima di raccordarsi al catino absidale, quest’ultimo interessato da un affresco raffigurante “Gesù Cristo tra S. Pietro e S. Paolo”. La struttura voltata è realizzata in canniccio intonacato collegato ad una centinatura lignea portante.
Coperture
La struttura portante delle copertura a due falde è costituita da tre capriate lignee a schema statico semplice con monaco e saette di controvento, in corrispondenza della navata, e da due capriate con monaco centrale
1499 ante - 1499 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Pietro in Isolalta nacque in un momento imprecisato del XV sec. come cappella dipendente dalla vicina pieve di Vigasio. Di tale edificio originario permane ora un lacerto d’affresco raffigurante una “Vergine con Bambino e S. Antonio abate”, quest’ultimo nell’atto di reggere il modellino della chiesa. Il suddetto affresco, firmato da tale Jacobus de Zanis, reca la data 1499.
1526 - 1528 (visita pastorale del vicario Callisto Amedei carattere gnerale)
Il vicario Callisto Amedei si recò in visita a Isolalta nel 1526 e nel 1528. Conferma la dipendenza della cappella dalla pieve di Vigasio e racconta di una chiesa spoglia, ancora priva di pavimento e di pala d’altare.
1595 - 1595 (visita pastorale vescovo Ag. Valier carattere generale)
Dalla visita pastorale del vescovo Agostino Valier (1565-1605) si ricava qualche informazione sulla struttura della chiesa che era dotata di due altari, il maggiore ed un altro, dedicato alla Beata Vergine.
XIX sec. - XIX sec. (erezione altari laterali)
Nel corso del XIX sec. vennero eretti tre nuovi altari laterali.
1930 - 1940 (decorazione ad affrsco catino absidale )
La decorazione del catino absidale (“Cristo tra i SS. Pietro e Paolo”) fu realizzata tra 1930 e 1940 dal pittore Giuseppe Resi (Ronco all’Adige 1904-1974).
1951 - 1951 (decorazione ad affresco pareti del presbiterio)
La decorazione ad affresco delle pareti del presbiterio (“S. Paolo folgorato sulla via di Damasco” e “Cristo che consegna le chiavi a S. Pietro”), venne realizzata nel 1951 dal pittore Gaetano Miolato (1885-1960).
1951/12/10 - 1951/12/10 (erezione in parrochhia carattere generale)
La chiesa di S. Pietro in Isolalta venne svincolata dalla parrocchiale di Vigasio ed eretta in parrocchia autonoma il 10 dicembre del 1951.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
