Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa di Sant'Antonio Abate

Chiesa di Sant'Antonio Abate
S. Antonio Abate

VERONA
Tormine, Mozzecane (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
L’esistenza della chiesa di S. Antonio Abate è documentata a partire dal 1420, anno in cui la famiglia Bordoni, allora proprietaria del feudo di Tormine, concesse in locazione ad un abitante della zona alcuni beni “in ora ecclesie S. Antonii”. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Lorenzo in Grezzano di Mozzecane, fu eretta in parrocchia tra il 1530 ed il 1533. La chiesa attuale risale al XIX sec. Esternamente si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

L’esistenza della chiesa di S. Antonio Abate è documentata a partire dal 1420, anno in cui la famiglia Bordoni, allora proprietaria del feudo di Tormine, concesse in locazione ad un abitante della zona alcuni beni “in ora ecclesie S. Antonii”. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Lorenzo in Grezzano di Mozzecane, fu eretta in parrocchia tra il 1530 ed il 1533. La chiesa attuale risale al XIX sec. Esternamente si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con un profondo presbiterio a fondale piatto rialzato di due gradini e articolato su più livelli; lungo i fianchi dell’aula due semi-cappelle laterali ospitano l’altare di S. Luigi (già del S. Cuore), a sinistra, e l’altare della Madonna, sul lato opposto. I prospetti interni sono scanditi da lesene con capitelli modanati su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; le pareti sono decorate con fregi, immagini di santi ed episodi sacri dipinti da don Remigio Leardini, parroco nel decennio 1939-1949. L’aula è coperta da una volta a botte a sezione semi-ellittica decorata a tempera con finte cornici modanate ed elementi ornamentali; il presbiterio è sovrastato da una volta a botte decorata al centro con un dipinto raffigurante il Cristo Risorto. Copertura a due falde con travature lignee portanti e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle di cemento decorate; il piano del presbiterio è pavimentato in quadrotte di marmo rosso Verona e pietra calcarea bianco-rosata, e con lastre di marmo rosso Verona.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, con un profondo presbiterio a fondale piatto, di ampiezza ridotta, rialzato di due gradini e articolato su più livelli. Lungo i fianchi dell’aula, in prossimità del presbiterio, si aprono due semi-cappelle laterali di ridotta profondità, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, ospitanti rispettivamente l’altare di S. Luigi (già del S. Cuore), sul lato settentrionale, e l’altare della Madonna, sul lato opposto. La sacrestia si colloca lungo il fianco settentrionale del presbiterio. L’ingresso principale si apre al centro della parete di facciata. Lungo la parete di controfacciata insiste il soppalco ligneo della cantoria. Sul lato meridionale della chiesa insiste l’edificio ospitante gli ambienti della casa canonica e delle opere parrocchiali.

Facciata

Facciata a capanna rivolta ad occidente. Due coppie di paraste di ordine tuscanico reggono la trabeazione ed incorniciano centralmente il portale d’ingresso di forma rettangolare sovrastato da un timpano spezzato e da una nicchia contenente la statua del patrono con una fiamma in mano (a rappresentare il fuoco di S. Antonio). Più in alto, oltre la nicchia, una finestra di forma rettangolare, con profili modanati, illumina l’interno dell’edificio. Conclude il prospetto il timpano con cornice leggermente aggettante. Sul vertice sommitale è infissa una croce in ferro.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, composta da conci di pietra calcarea, tufo e mattoni in cotto legati con malta di calce. I paramenti murari esterni presentano un parziale rivestimento ad intonaco; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’ambiente dell’aula è coperto da una volta a botte a sezione semi-ellittica con unghie laterali, scandita da costolonature lisce trasversali e decorata a tempera con finte cornici modanate ed elementi ornamentali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a botte decorata anch’essa con costolonature a tempera; al centro una cornice a stucco polilobata riquadra il dipinto raffigurante il Cristo Risorto. Le strutture voltate sono realizzate presumibilmente in canniccio intonacato collegato ad

1420 ante - 1420 (origini e costruzione intero bene)

L’esistenza della chiesa di S. Antonio Abate è documentata a partire dal 1420, anno in cui la famiglia Bordoni, allora proprietaria del feudo di Tormine, concesse in locazione ad un abitante della zona alcuni beni “in ora ecclesie S. Antonii”.

1530 - 1533 (erezione in parrocchia carattere generale)

La chiesa di S. Antonio Abate in Tormine, originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Lorenzo in Grezzano di Mozzecane, fu eretta in parrocchia tra il 1530 ed il 1533.

XIX sec. - XIX sec. (costruzione intero bene)

Nel corso del XIX sec. la chiesa di S. Antonio Abate fu riedificata nelle forme neoclassiche attuali.

1925 - 1925 (restauro interno)

Risale al 1925 un organico intervento di restauro dell’interno della chiesa.

1939 - 1949 (decorazione pittorica interno )

La decorazione pittorica interna fu realizzata tra 1939 e 1949 dall’allora parroco don Remigio Leardini.

2000 - 2002 (restauro copertura)

Risale al periodo compreso tra il 2000 ed il 2002 l’intervento di restauro della copertura della chiesa.

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