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Chiese in Provincia di Verona - città di : Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo
Dettagli
La chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in Bonavicina fu edificata nel 1318 per volontà della famiglia Broilo. Originariamente cappella soggetta alla pieve di Cera, nel 1460 risulta dotata di fonte battesimale. La chiesa attuale fu edificata tra il 1732 ed il 1761. La consacrazione risale all’11 novembre del 1765. Esternamente l’edificio si presenta con facciata di gusto barocco. Orientamento a nord est. Torre campanaria situata a sud-ovest del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, concluso con abside a sviluppo poligonale a tre lati; lungo i fianchi dell’aula quattro semi-cappelle laterali accolgono gli altari del Crocifisso e dell’Annunciazione, sul lato sinistro, e gli altari di S. Luigi Gonzaga e della Madonna, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da lesene d’ordine ionico su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; le pareti del presbiterio sono ornate con pregevoli opere pittoriche con cornici in stucco dipinto e dorato; al centro della parete absidale è posta la pala settecentesca, opera del pittore Pietro Antonio Rotari, raffigurante “S. Filippo e S. Giacomo in gloria”. La navata è coperta da una volta a botte, scandita da costolonature trasversali e con unghie laterali, con decorazione a cassettoni esagonali; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera; l’abside è chiusa da un catino a tre vele con decorazione a cassettoni. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo biancone; il piano del presbiterio è pavimentato in marmo rosso Verona e nembro bianco-rosato.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini, di ampiezza ridotta e concluso con abside a sviluppo poligonale a tre lati. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede gli altari del Crocifisso e dell’Annunciazione, sul lato orientale (sinistro), e gli altari di S. Luigi Gonzaga e della Madonna, sul lato opposto. Sul fianco destro del presbiterio si colloca la cappella feriale, sul lato opposto il locale della sacrestia. Lungo la parete di controfacciata si sviluppa il soppalco ligneo della cantoria con l’organo. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; lungo entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale. La torre campanaria si eleva isolata sul lato occidentale del presbiterio.
Facciata
Facciata di gusto barocco. Orientamento a nord-est. Rivestimento ad intonaco di colore panna e giallo. Due i registri. In quello inferiore tre coppie di paraste a fasce con capitelli ionici inquadrano centralmente il portale d’ingresso sormontato da timpano curvilineo e reggono una prima trabeazione. Su di essa si imposta il secondo registro, tripartito da due coppie di lesene con capitelli corinzi. Centralmente è aperta un’ampia finestratura di forma rettangolare. Lateralmente due volute terminanti in piedistalli (sui quali sono collocate le statue dei Santi patroni) lo raccordano al registro inferiore. Chiude il prospetto il timpano coronato sommitalmente da una croce in ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni si presentano a vista; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da un’ampia volta a botte semicircolare, scandita da costolonature modanate trasversali e con strette unghie laterali, con decorazione a cassettoni esagonali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera; nelle quattro vele sono dipinti i simboli degli Evang
1318 - 1318 (origini e costruzione intero bene )
La chiesa dei SS. Filippo e Giacomo in Bonavicina (anticamente chiamata Malavicina) fu edificata nel 1318 per volontà della famiglia Broilo che ne godeva lo “ius patronato”. Era cappella soggetta alla pieve di Cerea.
1460 - 1460 (erezione in parrocchia carattere generale)
Nel 1460, anno della visita pastorale di Matteo, vescovo di Tripoli e luogotenente del vescovo di Verona Ermolao Barbaro (1453-1471), la chiesa di Bonavicina risulta dotata di fonte battesimale.
1732 - 1761 (costruzione intero bene )
Tra 1732 e 1761 la chiesa dei SS. Filippo e Giacomo fu riedificata nelle forme attuali con orientamento inverso rispetto alla preesistente.
1765/11/11 - 1765/11/11 (consacrazione carattere generale )
Il nuovo edificio fu consacrato l’11 novembre del 1765 dal vescovo di Verona Nicolò Giustiniani (1759-1772).
1982 - 1997 (restauro intero bene )
Tra il 1982 ed il 1997 si registrano alcuni interventi: rifacimento del manto di copertura della chiesa (1982), intonacatura interna (1989), intonacatura e messa in sicurezza della cella campanaria (1991), manutenzione straordinaria della chiesa (1997).
2007 - 2007 (restauro campanile )
Risale al 2007 l’intervento di restauro del campanile e di rifacimento della cupola a cipolla in rame. Progetto a firma dell’arch. Giampaolo Qurirnali.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
