Chiese in Provincia di Verona - città di Castel D'azzano: Chiesa di Santa Maria Annunziata

Chiesa di Santa Maria Annunziata
S. Maria Annunziata

VERONA / CASTEL D'AZZANO
Via Mascagni, 21 - Castel d'Azzano (VR)
Culto: Cattolico
Diocesi: Verona
Tipologia: chiesa
La chiesa di S. Maria Annunziata in Castel d’Azzano venne edificata nel 1310 a spese e su un fondo di proprietà del nobile Dainadano Nogarola. Eretta in parrocchia tra il 1530 ed il 1533, venne ampliata nel corso del XIX sec. e riedificata nelle forme attuali tra 1956 e 1960. Il vecchio edificio venne abbattuto. Esternamente la chiesa si presenta con facciata a capanna rivolta a levante caratterizzata dal porticato a protezione dell’ingresso e da un’ampia arcata cieca, alleggerita da sette... Leggi tutto
Fonte: BeWeB - Beni Ecclesiastici in Web

Dettagli

La chiesa di S. Maria Annunziata in Castel d’Azzano venne edificata nel 1310 a spese e su un fondo di proprietà del nobile Dainadano Nogarola. Eretta in parrocchia tra il 1530 ed il 1533, venne ampliata nel corso del XIX sec. e riedificata nelle forme attuali tra 1956 e 1960. Il vecchio edificio venne abbattuto. Esternamente la chiesa si presenta con facciata a capanna rivolta a levante caratterizzata dal porticato a protezione dell’ingresso e da un’ampia arcata cieca, alleggerita da sette monofore sovrastate da una lunetta decorata ad affresco (raffigurante “l’Annunciazione”). Pianta a croce latina con navata principale fiancheggiata da due navatelle laterali. Presbiterio a pianta rettangolare, coro a sviluppo semicircolare.Controsoffittatura piana in cartongesso, copertura a doppia falda in coppi. Pavimentazione realizzata marmo rosso Verona lungo la navata e le navatelle, in nembro rosato nell’area presbiterale. Buone le condizioni di conservazione dell’edificio.

Pianta

La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, con ampia aula fiancheggiata da due navatelle laterali da cui è separata da due file di cinque colonne, ampio transetto trasversale, presbiterio rialzato di quattro gradini con abside emergente a sviluppo semicircolare. Sul fianco settentrionale del presbiterio si colloca la cappella feriale, sul lato opposto la sacrestia; entrambi gli ambienti sono accessibili dai bracci laterali del transetto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, preceduta all’esterno da uno pseudo-pronao porticato, rialzato di due gradini rispetto alla quota dell’ampio sagrato antistante; in corrispondenza del braccio sinistro del transetto è presente un’ulteriore entrata. Addossata al fianco meridionale del presbiterio si colloca la casa canonica.

Facciata

Facciata a capanna rivolta ad oriente. Al centro, preceduto da due gradoni, si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare, protetto da un porticato sorretto da quattro pilastri a sezione quadrata. Sopra il porticato è aperta un’ampia arcata cieca alleggerita da sette monofore sovrastate da una lunetta decorata ad affresco (raffigurante l’Annunciazione). Sul vertice sommitale campeggia una croce litica.

Strutture di elevazione

Le strutture di elevazione sono realizzate con un’intelaiatura portante in cemento armato e pareti di tamponamento in laterizio ovvero in conci di pietra calcare. Le navate interne sono separate da due file di cinque colonne con anima interna costituita da pilastri in cemento armato.

Strutture di orizzontamento e/o voltate

L’ambiente interno della navata è coperto dalla pannellatura di rivestimento delle solette in latero-cemento della copertura, a due falde in corrispondenza della navata centrale e dei bracci del transetto, a falda unica in corrispondenza della navatelle laterali. Il presbiterio è coperto da una controsoffittatura in cartongesso, intonacata e tinteggia all’intradosso, che mantiene la geometria a doppia falda del sovrastante solaio di copertura. L’abside semicircolare è chiuso da una semi-calotta sferica in cartongesso.

Coperture

La struttura portante della copertura a due falde che si sovrappone all’aula, al presbiterio ed ai bracci laterali del transetto è costituita presumibilmente da puntoni in cemento armato precompresso, collegati con una catena costituita da tiranti metallici, con interposte solette in latero-cemento; le navatelle laterali presentano una copertura a falda unica in latero-cemento; manto di copertura in tegole di laterizio.

Pavimenti e pavimentazioni

La pavimentazione dell’aula e del transetto è realizzata in lastre rettangolari di nembro giallo-rosato; la navata centrale è interessata per l’intera sua estensione da due ampie specchiature rettangolari ai lati della corsia centrale, pavimentate in marmo rosso Verona con bordatura in marmo bianco; anche la pavimentazione delle navatelle laterali è quasi interamente occup

1310 - 1310 (origini e costruzione intero bene)

Nel 1273 i conti Pietro e Corrado Nogarola acquistarono il fondo di Azzano dai signori Della Scala. Nel 1310 Dainadano Nogarola fece edificare la prima chiesa del borgo, intitolandola alla Vergine Madre di Dio. I Nogarola da questo momento fino all’estinzione della casata, godettero dello “juspatronato” e di altri diritti sulla chiesa.

1530 - 1533 (erezione in parrocchia carattere generale)

La chiesa di Castel d’Azzano venne eretta in parrocchia in un momento compreso il 1530 ed il 1533.

1748 - 1748 (erezione campanile)

Nel 1748 venne eretta la torre campanaria. Tale evento è ricordato con una lapide posta al suo ingresso. Il testo recita:” FERDINANDUS Q.m ALEXANDER ET ALEXANDER Q.m ALOJSIUS, CONSOBRINI NOGAROLI CASTRI AZZANI COLONIOLAE ET TERACI COMITES EREXERUNT ANO DONI MDCCXLVIII”.

1752 - 1755 (ampliamento intero bene)

Tra 1752 e 1755 i conti Nogarola prolungarono l’edificio e lo ampliarono in altezza. L’evento venne ricordato con la posa di una lapide sulla facciata della chiesa, il cui testo recita: “ COM FERDINANDUS ET ALEXANDER NOGAROLA PATRUELES A. D. MDCCLV RAEDIFICARUNT EFFLAGITANTE RELIGIOSO VIRO NATALE DOMINICHINO RECTORE”.

1896 - 1896 (rifacimento facciata )

Nel 1896 venne rinnovata la facciata della chiesa. L’evento è ricordato con la seguente iscrizione: “D.O.M. /B.M.V. ANNUNTIATAE /HOC TEMPLUM/ A.D. MCCCX/ A DINADANO NOGAROLA EQU./ AEDIFICATUM ET DOTATUM/ COM. FERDINANDUS ET ALEXANDER/ NOGAROLA PATRUELES/ A.D. MDCCLV RAEDIFCARUNT/ EFFLAGITANTE RELIGIOSO VIRO/ NATALE DOMINICHINO RECTORE/ EQUE LUDOVICUS VIOLINI NOGAROLA/ TEMPLI FRONTEM REFECIT/ A.D. MDCCCXCVI”.

1956 - 1960 (costruzione intero bene)

Tra 1956 e 1960 venne edificata l’attuale chiesa parrocchiale. Il vecchio edificio venne abbandonato e poi venduto ad un privato, mentre il nuovo venne benedetto ed aperto al culto il 4 dicembre 1960.

1965 - 1965 (costruzione porticato esterno)

La costruzione del porticato a protezione dell’ingresso alla chiesa risale al 1965.

1978 - 1992 (consacrazione carattere generale)

La chiesa parrocchiale di Castel d’Azzano venne consacrata il 4 dicembre 1990 dal vescovo Giuseppe Amari (1978-1992).

2007 - 2007 (pavimentazione piazzale antistante e sagrato)

Del 2007 è l’intervento di sistemazione e nuova pavimentazione del piazzale e del sagrato antistante la chiesa.

2009 - 2009 (manutenzione straordinaria interno)

Del 2009 è l’intervento di manutenzione straordinaria degli interni, dell’impianto elettrico ed illuminotecnico. Progetto a cura dell’arch. Giancarlo Manni.

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