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Chiese in Provincia di Verona - città di Isola Della Scala: Oratorio di San Vincenzo Ferreri
Oratorio di San Vincenzo Ferreri
S. Vincenzo Ferreri
Dettagli
La chiesa di S. Vincenzo Ferreri venne edificata nel corso del XV sec. come oratorio della parrocchiale di Isola della Scala, cui è adiacente. Sede della Confraternita dei Disciplinati, nel 1573 ospitò la cerimonia di benedizione della prima pietra della nuova parrocchiale. Restaurata tra 1987 e 1997 è in buone condizioni di conservazione. Esternamente si presenta con facciata rinascimentale rivolta ad oriente preceduta da una doppia scalinata balaustrata. L'interno è ad aula unica. Due le cappelle laterali con altrettanti altari dedicati a S. Antonio Abate e a S. Bovo. Copertura a doppia falda in coppi sorretta da capriate lignee a vista. Pavimentazione in piastrelle quadrate in cotto.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica navata rettangolare con marcato sviluppo longitudinale; una pedana rialzata che occupa l’estremità occidentale dell’aula definisce il presbiterio; al centro della parete di fondo si colloca l’altare maggiore. Lungo i fianchi longitudinali della navata, in posizione centrale, si aprono due semi-cappelle emergenti che ospitano gli altari laterali: l’altare di S. Bovo, sul lato settentrionale, l’altare di S. Antonio Abate sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, ed è raggiungibile dal sagrato antistante risalendo una scalea a più rampe; lungo il fianco settentrionale, a sud della cappella laterale, è presente un ulteriore ingresso, dotato anch’esso di bussola interna. In addossamento al fianco occidentale si eleva la possente torre campanaria romanica a pianta quadrata, fiancheggiata a sud da un modesto locale di servizio, in parte adibito a sacrestia, collegato all’aula mediante uno stretto corridoio. L’oratorio di S. Vincenzo Ferreri chiude il lato meridionale dell’ampio sagrato antistante la facciata principale dell’adiacente chiesa parrocchiale di S. Stefano.
Facciata
Facciata rinascimentale, rivolta ad oriente. Una doppia scalinata protetta da balaustra conduce alla chiesa a cui si accede tramite un portale rettangolare sovrastato da un frontone centinato decorato nella parte sommitale con una conchiglia. Sopra il portale è aperta una grande finestra a mezzaluna. Ai suoi lati due coppie di paraste poggianti su alte zoccolature nelle quali sono ricavate due finestre quadrate, sorreggono la trabeazione su cui si imposta il timpano. Sul vertice sommitale e sui due laterali campeggiano tre croci di ferro infisse in altrettanti supporti litici.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio a tessitura regolare, legati con malta di calce. Sul fianco settentrionale è presente un contrafforte murario con allargamento a scarpa. I paramenti esterni ed interni sono intonacati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto dalla struttura lignea di copertura con travature a capriate a vista.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è costituita da sette capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale (collegato alla catena mediante staffatura metallica) e saette laterali; in corrispondenza degli innesti nelle pareti d’ambito le testate delle catene poggiano su mensole lignee a barbacane; l’orditura secondaria è costituita da arcarecci e travetti lignei con sovrastanti tavelle in cotto; manto di copertura in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle quadrate di cotto posate a corsi obliqui; lungo l’asse longitudinale sono inserite due antiche lastre tombali in pietra calcarea bianca.
Prospetti interni
L’ambiente interno si connota per la complessiva sobrietà e armoniosità spaziale e compositiva, in cui gli elementi caratterizzanti sono rappresentati dalle archeggiature a tutto sesto modanate che lungo i prospetti longitudinali introducono le semi-cappelle laterali. Al centro de
XV sec. - XV sec. (origini e costruzione intero bene )
La chiesetta oggi dedicato a S. Vincenzo Ferreri venne edificato nel corso del XV sec. come oratorio della chiesa parrocchiale di Isola della Scala.
1530 - 1662 (Disciplinati carattere generale )
Nel verbale di visita (1530) del vescovo Giberti si annota l'esistenza di una chiesa della Disciplina o di S. Vincenzo. L'oratorio di S. Vincenzo, fin dalla sue origini, fu sede della Compagnia dei Disciplinati. Nella visita del vescovo Agostino Valier del 1568 si apprende che i confratelli, per statuto, si riunivano per la comunione collettiva 5 volte all'anno. Della loro presenza vi è notizia fino al 1662.
1578 - 1578 (benedizione prima pietra della nuova parrocchiale carattere generale)
All'interno dell'oratorio di S. Vincenzo, nel 1578 venne benedetta la prima pietra per il rinnovo della parrocchiale, di cui svolse sempre la funzione di edificio ausiliario.
XIX sec. - XIX sec. (altari carattere generale)
All'inizio dell'Ottocento ( e anche ora) gli altari dell'oratorio erano tre: il maggiore dedicato a S. Vincenzo, e due laterali, uno dedicato a S. Antonio Abate e l'altro dedicato a S. Bovo.
1987 - 1997 (restauro intero bene )
Tra il 1987 e il 1997 l'edificio venne integralmente restaurato. Venne anche collocata una doppia scalinata d'accesso antistante l'ingresso.
Cimiteri a VERONA
Onoranze funebri a VERONA
