Un viadanese il complice dell’omicidio
In manette Roberto Infante, 50 anni, imprenditore e organizzatore di eventi. Ha aiutato Bonazzoli a uccidere il cognato
VIADANA. È il viadanese Roberto Infante, 50 anni, originario di Poviglio, l’uomo che ha aiutato Luciano Bonazzoli prima ad uccidere, poi a far sparire il corpo del cognato Giorgio Gobbi, 43 anni, cremonese di Cicognolo, originario di Rivarolo Mantovano.
Trovata domenica l’arma mancante (nel Diversivo a Soave), quindi chiuse le indagini del Nucleo Investigativo di Parma, comandato dal maggiore Micillo, in collaborazione con i carabinieri di Mantova e sotto la guida della procura di Mantova, ieri è stato diffuso il...
Pubblicato su Gazzetta di Mantova