Omicidio sul ponte, sotto esame gli abiti del presunto killer
Inviati ai Ris di Parma giaccone, scarpe, bici e cappottino del cane: si cercano tracce di sangue e polvere da sparo

MANTOVA. Si sta concludendo il lavoro d’indagine che da dieci giorni a questa parte assorbe le energie dei carabinieri del nucleo investigativo di via Chiassi. E prende corpo, puntellato da indizi, l’edificio delle accuse contro il presunto autore del delitto che la mattina di mercoledì 17 gennaio ha insanguinato la ciclopedonale che collega Sparafucile al castello di San Giorgio. Sfalciata poco a poco la rosa delle ipotesi, la Procura si è concentrata sull’idea che a freddare con quattro colpi...
Pubblicato su Gazzetta di Mantova